Residence del sesso scoperto a Varcaturo

VARCATURO – Nell’ ambito d’indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Tenenza di Quarto, diretti dal Tenente Leonardo Rosano, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 3 persone, indagate, in concorso con altre cinque persone, di associazione per delinquere dedita al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione di donne italiane, operante, in particolare, a Varcaturo, ma con ramificazioni sull’intero territorio nazionale.
IL RESIDENCE DEL SESSO – Si è anche proceduto al sequestro di 4 immobili (valore presumibile di 1,5 milioni di euro). Le indagini – partite dalla denuncia di una prostituta, che era stata brutalmente aggredita per aver manifestato la sua volontà di uscire dal giro di prostituzione – hanno consentito di verificare l’operatività di un sodalizio criminale, che aveva realizzato una vera e propria “casa di prostituzione” nella struttura ricettiva Hotel Residence “Il Borgo” (in località Varcaturo di Giugliano in Campania) e di individuare i ruoli cardine rivestiti dai vari associati. Si evidenzia che la struttura ricettiva “Il Borgo” era già stata sottoposta a sequestro penale dal Comando Gruppo Guardia di Finanza di Giugliano in Campania nel 2008 per reati in materia di violazione alle norme sull’edilizia e per lottizzazione abusiva e nel 2010 per reati inerenti lo sfruttamento della prostituzione.
RECLUTATORI – Nel corso delle investigazioni è, inoltre, emerso il coinvolgimento di numerose persone nell’attività criminale posta in essere dalla struttura associativa, alcune con il ruolo di veri e propri “reclutatori” delle donne da avviare all’attività di prostituzione, altre, i c.d. “inserzionisti”, con il ruolo di promuovere l’attività di prostituzione attraverso la realizzazione dei servizi fotografici delle donne e la pubblicazione degli annunci per le prestazioni sessuali a pagamento su un sito Web appositamente realizzato.