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Cronaca Primo Piano Quarto

QUARTO/ Uomo dei “Longobardi-Beneduce” finisce in carcere

QUARTO/ Uomo dei “Longobardi-Beneduce” finisce in carcere
  • Pubblicato17 Aprile 2016

carcere-di-secondiglianoQUARTO – Uomo legato al clan Longobardi condannato al 416 bis finisce in carcere. Si tratta di di Marcello Moio, 36 anni, arrestato ieri dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pozzuoli (diretti dal luogotenente Vincenzo Davide). L’uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Quarto, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Napoli per associazione di tipo mafioso. Dovrà espiare un residuo pena di sei anni e 3 mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito Moio è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.

CONDANNATO PER ESTORSIONE – Marcello Moio fu condannato nel 2012 a 7 anni e 6 mesi per estorsione nei confronti di un imprenditore. Insieme ad altri componenti del clan Longobardi-Beneduce aveva messo sotto estorsione il titolare di un’officina di Bacoli, costringendolo per anni a versare somme di denaro a Natale, Pasqua e Ferragosto.