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QUARTO/ Martusciello: «Il centrodestra sarà compatto alle prossime elezioni»

QUARTO/ Martusciello: «Il centrodestra sarà compatto alle prossime elezioni»
  • Pubblicato8 Marzo 2023

QUARTO – Un gruppo compatto. Una strategia comune. È questo l’obiettivo che si sono dati i partiti di centrodestra a Quarto in vista delle prossime elezioni amministrative in calendario per il mese di maggio. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Unione di Centro, insieme a diverse realtà civiche e associative, sembrano pronti a strappare il Comune al centrosinistra. Il voto, infatti, si avvicina, il sindaco uscente Antonio Sabino ha già annunciato la sua ricandidatura e gli alleati, mentre il nome dell’avversario di centrodestra ancora non c’è. Almeno, non ufficialmente. L’investitura formale arriverà presto con un vertice di coalizione. «Ho dato vita a Laboratorio Flegreo, che non è una lista civica, ma un nucleo di aggregazione con l’obiettivo di ripartire dal centrodestra – dichiara Giuseppe Martusciello (nella foto ndr), leader di Movimento Flegreo – Stiamo dialogando anche con le realtà civiche e presto avvieremo una programmazione. Non voglio arrogarmi il diritto di voler fare per partito preso il candidato sindaco, ma sono a disposizione del progetto. Sarà il tavolo del centrodestra a valutare le varie candidature e proposte».

VERSO LE URNE – In effetti resta da sciogliere il nodo del nome, ma tutto fa pensare che tra i papabili ci sia anche l’ex sindaco Massimo Carandente Giarrusso. Ad alzare il pollice a favore dell’ex primo cittadino di centrodestra c’è la civica “Protagonismo Sociale” di Luigi Rossi. «Non c’è una sfida tra me e Massimo Carandente Giarrusso – precisa Martusciello – Ognuno ha il suo progetto, il mio è ricostituire il centrodestra, allargandolo alle realtà associative e civiche presenti sul territorio». «Quello che oggi conta – conclude l’ex vicesindaco di Quarto – è che il centrodestra sia unito alle prossime elezioni; ora non resta che avviare un confronto per vedere chi sarà la figura in grado di fare sintesi». Insomma la compattezza della coalizione rappresenta, al momento, una condizione necessaria per riconquistare il palazzo di via De Nicola. Un punto di partenza per essere competitivi.