QUARTO/ In un bene confiscato al clan Polverino nascerà una casa per le donne detenute e per i loro figli
QUARTO – «Procediamo nel progetto iniziato con il mio primo mandato di sindaco di Quarto – dice il primo cittadino Antonio Sabino, che è anche Consigliere delegato al Patrimonio e Beni Comuni della Città Metropolitana di Napoli – Nella Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della criminalità organizzata affidiamo un altro bene confiscato di particolare valore economico, per assegnarlo ad un’associazione che ha vinto il bando pubblico e che vanta una collaborazione con il Ministero della Giustizia e protocolli d’intesa con Regione Campania, Fondazione Pol.i.s., Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la Regione Campania, Consulta Regionale Campana per la condizione della donna. Una data simbolica e un gesto concreto di antimafia sociale». Il bene confiscato e assegnato è una villa di 14 vani con ampio giardino da destinare a struttura residenziale e centro diurno per le donne detenute in misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, della semilibertà e della messa in prova.
EX DETENUTE – Nel centro, ribattezzato «CASA DI ADELE», saranno ospitate detenute ed ex detenute, individuate dal Ministero della Giustizia, con lo scopo di condurre ogni detenuta a effettuare un corretto percorso di reintegrazione sociale attraverso una guida psicologica e un apprendimento pratico di attività artigianali. Il soggetto capofila è l’Associazione TARITA APS e in qualità di mandataria l’Associazione AIAS Onlus sezione di Quarto “Teresa Baiano” in qualità di mandataria dell’Associazione TARITA APS ha anche stipulato convenzioni e protocolli d’intesa con Regione Campania, Fondazione Pol.i.s., Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la Regione Campania, Consulta Regionale Campana per la condizione della donna e con il Presidio di Riabilitazione “I.FL.HAN.” convenzionato con il S.S.N.