QUARTO/ Il Tar ha deciso: riammesse le 7 liste elettorali escluse
di Alessandro Napolitano
QUARTO – Il Tar ha riammesso le sette liste elettorali escluse lo scorso 2 maggio dalla Sottocommissione elettorale di Pozzuoli. Ben cinque quelle del centrosinistra (Partito Democratico, Sel-Valori e Diritti, Udc, Quartopuntozero e Centro Democratico) che sostengono il candidato sindaco Francesco Dinacci, Fratelli d’Italia con la candidatura a primo cittadino di Giuseppe Martusciello e Ncd a sostegno di Mario Bramante. Tutte ora pronte ad affrontare la campagna elettorale contro gli “sfidanti” che non avevano avuto alcun problema di ammissione: Gabriele Di Criscio con le due liste Forza Gabriele e Insieme per Quarto; Rosa Capuozzo per il Movimento 5 Stelle; Luigi Rossi per Protagonismo Sociale e Giovanni Santoro con Uniti per Quarto. Restano fuori i Verdi che, una volta esclusi, non avevano promosso alcun ricorso. A decretare lo stop di ben 8 liste elettorali sulle tredici presentate alcune irregolarità, secondo la Commissione, in fase di “autentica” delle firme. Prima tra tutte quella riguardante la competenza territoriale di chi avesse provveduto a dare il suo placet alla firme portate a sostegno delle liste: un funzionario del Comune di Pozzuoli. I legali di chi ha presentato ricorso al Tar sono riusciti a convincere i giudici del Tribunale amministrativo della correttezza in fase di autentica. Ora però non si esclude, così come avevano preannunciato giorni fa, un “controricorso” da parte del Movimento 5 Stelle.
