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QUARTO/ Il PD al veleno contro i 5 Stelle: “Sono identici ai partiti che odiano”

QUARTO/ Il PD al veleno contro i 5 Stelle: “Sono identici ai partiti che odiano”
  • Pubblicato17 Luglio 2015

di Alessandro Napolitano

Il sindaco Rosa Capuozzo ed il suo vice Andrea Perotti
Il sindaco Rosa Capuozzo ed il suo vice Andrea Perotti

QUARTO – A pochi giorni dal varo delle nuova giunta targata Capuozzo è già partita la stagione dei veleni. Pesanti le accuse lanciate nei confronti di consiglieri ed assessori 5 Stelle da parte dei partiti esclusi dall’ultima tornata elettorale per le note vicende legate alla presentazione delle liste. Dopo Fratelli d’Italia è il turno del Partito Democratico, il grande escluso delle ultime elezioni.

VICE-SINDACO SOTTO ACCUSA – La prima stoccata è riservata al neo-sindaco, nonché assessore all’Ambiente, Andrea Perotti. Il quale viene accusato di essere un “pluriprotestato” e di avere numerosi contenziosi con banche e fisco. Ma viene anche sottolineato come sia il fratello di un consigliere comunale, Anna Perotti, e quindi di essere stato nominato con una pratica degna da Prima Repubblica.

“CONSIGLIERI INCOMPATIBILI” – Il Pd, attraverso un manifesto pubblico, ci va giù pesante anche con alcuni consiglieri comunali i quali avrebbero, sempre secondo i dem di Quarto, seri motivi di incompatibilità con la loro carica. E ancora una volta sarebbero i presunti contenziosi economici con via De Nicola a “macchiare” il loro ruolo. Non mancano, poi, stoccate più strettamente “politiche” alla maggioranza pentastellata, incapace di eleggere alla prima seduta del consiglio comunale il presidente dell’emiciclo, mostrando «gli stessi difetti degli odiati partiti».

LO SFOTTO’ – «L’onestà andrà di moda, ma forse non è ancora il momento – si legge nel documento contro la nuova amministrazione 5 Stelle, che continua – amministrare è una cosa seria, Quarto aveva ed ha bisogno di ben altro. Vigileremo e denunceremo con puntualità rigorosa. Un’opposizione fatta dall’esterno, dunque, quella messa in atto dal Partito Democratico di Quarto. Una scelta ovviamente obbligata vista l’assenza da piazzale Europa degli esponenti Pd. E che promette altre accuse al vetriolo. Intanto si attende la replica da parte dei diretti interessati. E non si escludono denunce per diffamazione. La stagione dei veleni è appena iniziata.