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QUARTO/ Crisi in Giunta, è scontro tra vicesindaco ed ex assessore

QUARTO/ Crisi in Giunta, è scontro tra vicesindaco ed ex assessore
  • Pubblicato3 Gennaio 2016
Da destra il vicesindaco Andrea Perotti e l'ex assessore Umberto Masullo
Da sinistra il vicesindaco Andrea Perotti e l’ex assessore Umberto Masullo

QUARTO – «Una maggiore chiarezza  e riservatezza sarebbe stata necessaria per evitare incomprensioni». Appare un po’ sibillina la dichiarazione dell’oramai ex assessore al Bilancio, Umberto Masullo, dimessosi lo scorso 31 dicembre. Se appare chiaro il riferimento al bisogno di maggiore chiarezza – il sindaco Capuozzo si è detta sorpresa della decisione di Masullo, mentre quest’ultimo si sarebbe aspettato una telefonata – è meno chiaro il riferimento alla maggiore discrezione auspicata dall’esperto contabile che ha lasciato la giunta dopo sette mesi. Che però sottolinea come tra lui ed il primo cittadino «non vi sono stati scontri o rotte di collisione» aggiungendo «io non sono un politico e ragiono con i numeri».

LAVORO COL SINDACO – Umberto Masullo, poi, snocciola i punti di convergenza con la Capuozzo, quasi a rimarcare che di certo non è rimasto nella squadra di governo per “scaldare la poltrona”: «Abbiamo lavorato in sintonia per reperire i fondi per consentire alcuni lavori urgenti di illuminazione; abbiamo concertato il regolamento per il baratto amministrativo e quello per l’occupazione suolo; abbiamo condiviso la necessità di riqualificare il personale e rendere più sinergici gli uffici. Continuata ed incrementata la lotta alla massiccia evasione, in particolare nel comparto idrico. Tutti punti che, unitamente ad altri, sono riepilogati nella mia lettera di dimissioni a conferma del mio operato e dell’impegno profuso nell’incarico». Ma ad un noto quotidiano Masullo aveva fatto riferimento anche a meriti che sarebbero stati presi da altri assessori per “cose” invece risolte da egli stesso.

L’ATTACCO DEL VICE SINDACO – Un “passaggio” che ha fatto arrabbiare non poco il vicesindaco, nonché assessore all’Ambiente, Andrea Perotti: «A margine dell’ultima uscita dell’ormai ex collega Umberto Masullo confermo le parole del sindaco – attacca Perotti – Anche io resto allibito dalle sue dichiarazioni che non trovano nessun fondamento ne di coerenza ne sostanza. Parlare di disinteressamento dei meriti e fregiarsi degli stessi è solo segno ancora una volta della sua totale incoerenza. Trovare piccoli fondi per la realizzazione della pubblica illuminazione per uno che ricopre il suo ruolo è il minimo che un assessore con delega al bilancio possa fare». Perotti, poi, non risparmia parole ancora più dure nei confronti del suo ex collega di giunta: «Il nostro ruolo implica persone e uomini fatti di coerenza e personalità, non di persone che si fermano al primo ostacolo e che, dopo sette mesi, hanno messo a segno pochissimi, futili risultati. Di persone così non ve ne è bisogno, meglio perderle che portarle ancora come zavorra nella nostra amministrazione».

ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO – Intanto ci si prepara al rimpasto di giunta. Resta l’incognita su chi possa sostituire l’ex assessore Masullo. La cui poltrona è vacante come quella dell’assessorato alla Cultura, lasciato rumorosamente da Raffaella Iovine lo scorso 10 dicembre. E all’orizzonte si profila la necessità, per il sindaco, di far fronte anche ad un’altra defezione. Un terzo assessore, infatti, sarebbe pronto a  dire addio ai 5 Stelle di Quarto. Ma non si esclude che lo stesso primo cittadino possa anticiparlo, ritirandogli le deleghe prima che le riconsegni lui. Nel caso fossero confermate le indiscrezioni sul terzo assessore pronto ad andar via, il sindaco si troverebbe alle prese con la ricerca di ben tre nomi, la metà dei componenti dell’esecutivo cittadino.