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POZZUOLI/ Verdi spaccati, la rivolta della base «Basta soprusi, facciamo le primarie»

POZZUOLI/ Verdi spaccati, la rivolta della base «Basta soprusi, facciamo le primarie»
  • Pubblicato12 Ottobre 2023

POZZUOLI – E’ sempre più profondo il solco che divide le due anime dei Verdi a Pozzuoli. Da una parte c’è chi continua a sostenere l’assessora Titti Zazzaro, come la base del partito e il consigliere comunale Enzo Pafundi; e chi, invece, ne chiede la testa, come il consigliere Gennaro Andreozzi che, alla vigilia dell’ultimo rimpasto, aveva proposto al sindaco Manzoni di nominare Pafundi assessore per consentire l’entrata in consiglio del portavoce Vicente Migliucci (secondo dei non eletti). Quest’ultimo, però, è osteggiato dai primi, che in un comunicato diffuso in mattinata hanno definito la sua posizione di portavoce “abusiva”. Nel frattempo i vertici del partito non prendono posizioni ufficiali: Francesco Borrelli sembra essere allineato sulla posizione istituzionale e dunque dalla parte di Zazzaro&C., mentre la coppia Zabatta-Peretti sarebbe in linea con Migliucci. Intanto con un documento firmato da Umberto Mercurio e condiviso da Enzo Pafundi la parte dei Verdi che fa capo all’assessora denuncia “angherie”, “scellerate azioni” e chiede “chiarezza”, “trasparenza” e l’indizione delle primarie per eleggere il portavoce del partito senza lesinare parole al vetriolo nei confronti del capogruppo Andreozzi.

IL DOCUMENTO«È tempo di scelte coraggiose. Lo spettacolo pietoso a cui gli ambientalisti puteolani veri sono costretti ad assistere deve finire. Ho deciso di sfidare pubblicamente gli abusivi gestori del partito Europa verde a Pozzuoli –scrive Umberto Mercurio –Li sfido in pubbliche primarie per eleggere il nuovo portavoce di Europa verde Pozzuoli. Invoco questa giusta scelta e chiedo il sostegno dei tanti iscritti che fanno gruppo con me. Chiedo il sostegno del portavoce nazionale, dei vertici regionali, dell’onorevole Francesco Emilio Borrelli! Non si possono subire le angherie che spesso ci provocano le scellerate azioni di chi pensa di essere il padrone di Europa verde Pozzuoli. Un commissario abusivo, un capogruppo di un gruppo consiliare che non c’è, si permettono di chiedere le dimissioni del attuale assessore Titti Zazzaro già candidata al consiglio e prima degli eletti a cui i vertici nazionali hanno chiesto l’entra nella giunta Manzoni.
Gli iscritti, più di 300, perché non sono stati mai convocati? Perché forse non contano o forse perché per voi e meglio così per fare ciò che volete. E’ arrivato il momento in cui si deve fare il congresso cittadino dando voce al popolo. Chiedo le primarie cittadine per scegliere democraticamente il portavoce del partito che non sia frutto di accordi fatti dal vertice perché sono stufo di subire spartizioni. Chiarezza e trasparenza devono essere la base per la Democrazia partitica. Lo faccio -conclude Mercurio- solo per avere più forza e per sostenere le scelte che servono per la tutela del mare e dell’ambiente a Pozzuoli. Viva Pozzuoli!»