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Pozzuoli

POZZUOLI/ «Una megastruttura di cemento alta decine di metri al posto del fungo della Sofer»

POZZUOLI/ «Una megastruttura di cemento alta decine di metri al posto del fungo della Sofer»
  • Pubblicato24 Ottobre 2023
Raffaele Postiglione

POZZUOLI – Sono trascorse circa 24 ore dall’abbattimento della torre ex Sofer a Pozzuoli. Entusiasmo, nostalgia, trionfalismo. Sono state diverse le emozioni provate ieri dai puteolani durante l’intervento di demolizione. Ad intervenire sul caso anche Raffaele Postiglione di “Pozzuoli ORA!”: «Il fungo della Sofer è andato giù in pochi secondi. Questo momento avrebbe potuto essere la svolta, avrebbe potuto significare l’avvio della riconversione. Così non è stato. Avrebbe potuto rappresentare l’inizio di una messa in sicurezza complessiva dell’area, come norma, responsabilità e buon senso vorrebbero. Nemmeno. Avrebbe potuto segnare l’inversione di tendenza nell’approccio al territorio e al paesaggio. Neanche. Il fungo, testimonianza del passato, lascerà spazio ad un “panettone”. C’è chi festeggia perché lo skyline è libero dall’ingombro, ignaro forse della megastruttura di cemento, alta decine di metri, da realizzarsi. L’archistar che lo ha ideato questa volta non Eisenman. Sarà fabbrica. Come per la fontana, l’indignazione arriverà forse a fatto compiuto». Postiglione condanna fermamente il progetto: «Il dato più rilevante è che dopo venti anni di annunci legati al nuovo sviluppo di Pozzuoli, si torna alla fabbrica. Quello più preoccupante è che lo si faccia senza una visione di insieme, senza una strategia, senza uno straccio di programmazione, restando aggrappati alla volubilità dell’iniziativa privata senza alcuna capacità di giocare come classe dirigente un ruolo di stimolo e guida».