POZZUOLI/ Un anno dopo l’abbattimento del “baby parking” non c’è più traccia
di Angelo Greco
POZZUOLI – «Le giostrine erano un pericolo per l’incolumità dei più piccoli per questo abbiamo deciso l’intenzione è quella di riportare le giostre al loro posto, appena troveremo i fondi le ricostruiremo». Era il 4 gennaio dello scorso anno quando l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Cammino, rassicurava tutti sul futuro del piccolo parco giochi preso di mira dai vandali e conseguentemente abbattuto per garantire l’incolumità dei piccoli fruitori. É passato un anno esatto da quando il mini baby parking di via Modigliani a Monterusciello venne abbattuto per motivi di sicurezza. Ma 368 giorni dopo le rassicurazioni dell’ente nulla è cambiato. I bimbi di questa parte di Monterusciello sono ancora senza giostrine.
LA STORIA – Il “Baby Parking” fu costruito in via Modigliani 10 anni fa con un finanziamento da parte della fondazione “Telecom Italia”, che volle donare la picco,a area attrezzate all’area 167 di Pozzuoli, creando un piccolo “parco giochi” in una zona disagiata. La stessa operazione fu fatta nel quartiere di Scampia, dove pare che la struttura sia ancora funzionante. A pagare l’opera soldi privati e finanziamenti pubblici derivanti dalla “legge 51” per la realizzazione di impianti sportivi. Obiettivo: permettere ai bambini delle periferie di trascorrere qualche ora di divertimento gratis, sotto lo sguardo vigile dei genitori, che tra una chiacchierata e un’altra sedevano sulle panchine immerse nel verde. L’area giochi di via Modigliani è stata da sempre bersaglio di innumerevoli atti vandalici compreso un parziale incendio al corpo centrale delle giostre che ne minò inevitabilmente la sicurezza della più grande delle giostre. Giá nel 2012 appena insediata l’amministrazione Figliolia decise di interdire l’area per motivi di sicurezza, fino ad arrivare al completo abbattimento del baby parking avvenuto ormai più di un anno fa.
