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POZZUOLI/ “Terra dei Fuochi”, il Presidente del Consiglio chiede «Soluzioni concrete»

POZZUOLI/ “Terra dei Fuochi”, il Presidente del Consiglio chiede «Soluzioni concrete»
  • Pubblicato29 Ottobre 2013
Il Presidente del Consiglio Enrico Russo

POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata, a nome del “Centro Democratico” cittadino, dal Presidente del Consiglio comunale di Pozzuoli Enrico Russo sulla questione “Terra dei Fuochi”

 

LA LETTERA – Vorrei esprimere un ringraziamento personale ed a nome di tutto il gruppo del Centro Democratico di Pozzuoli, all’onorevole Nello Formisano e a tutto il Gruppo  Centro Democratico della Regione Campania, per l’iniziativa politica intrapresa attraverso la presentazione di una proposta di legge sulle bonifiche, nell’ambito della vicenda sulla Terra dei fuochi,  presentata  ieri mattina  nella conferenza stampa tenutasi  presso la sede regionale campana del Centro Democratico.

“La drammatica situazione della Terra dei fuochi richiede l’istituzione di una Autorita’ nazionale di vigilanza che funga non soltanto da cabina di regia tra Governo, Regione e Province di Caserta e Napoli al fine di monitorare l’emergenza ambientale in Campania e coordinarne le azioni di contrasto, ma soprattutto allontani ogni momento decisionale dalle Amministrazioni comunali interessate dal disastro, perche’ fino a oggi le stesse si sono dimostrate inadempienti se non, addirittura, conniventi con il malaffare”. Così Nello Formisano, capogruppo alla Camera di Centro Democratico e segretario regionale campano Cd, illustrando una proposta di legge sull’istituzione di Autorita’ di vigilanza sull’emergenza ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi”, che sara’ depositata nelle prossime ore a Montecitorio.

“Come hanno ricordato il presidente della Repubblica e il presidente della Camera, la ‘Terra dei Fuochi’ e’ una questione di interesse nazionale, pertanto la nostra proposta di legge prevede che l’Autorita’ di vigilanza sia presieduta dal ministro dell’Ambiente e dai presidenti di Regione Campania e Province di Caserta e Napoli, tenendo volutamente fuori i Comuni delle zone avvelenate”, ha aggiunto. “Tremerei infatti all’idea che le risorse stanziate per far fronte all’emergenza venissero gestite nello stesso modo e dalle stesse persone che fino ad oggi hanno consentito uno scempio ambientale di queste dimensioni”, ha concluso Formisano.

Pozzuoli purtroppo è uno dei comuni coinvolti  in  questo disastro ambientale: il nostro gruppo da subito ha coinvolto  l’onorevole Formisano affinché fosse portavoce anche a livello nazionale, dell’enorme disagio  e per  mettere in campo iniziative di riscontro alle necessita’ dell’area flegrea.  Noi continueremo  a tenere vivo l’interesse e a chiedere  soluzioni  concrete  alla drammatica situazione che vede coinvolta anche la nostra terra.