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POZZUOLI/ Tenta di svaligiare un appartamento, preso dai carabinieri

POZZUOLI/ Tenta di svaligiare un appartamento, preso dai carabinieri
  • Pubblicato25 Febbraio 2014
Il benzinaio-pusher è stato arrestato dai carabinieri

POZZUOLI – Stavano tentando di sfondare la porta di un’abitazione  quando sono stati sorpresi dai carabinieri. Due sono riusciti a scappare mentre un terzo è stato bloccato e arrestato. Si tratta di Fabio Annunziata, 28 anni, di Napoli, personaggio già noto alle forze dell’ordine. L’altra sera è stato sorpreso dai militari della compagnia di Pozzuoli mentre stava tentando di svaligiare una casa all’interno di un condominio. Dopo l’sos i militari sono giunti sul posto riuscendo a bloccare il malvivente. Annunziata, che si trovava insieme agli altri due complici, non ha avuto il tempo di scappare ed è stato bloccato dai militari. Mentre in queste ore è caccia agli altri due complici sulle cui orme si sono messi i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli.

 

PERIFERIE NEL MIRINO DEI DELINQUENTI – Quello di ieri è solo l’ultimo di una serie di furti che hanno preso di mira abitazioni in condomini e villette. Diversi, infatti, sono i casi che si sono registrati negli ultimi tempi nel quartiere di Monterusciello e nelle zone periferiche della città. Lo scorso 18 gennaio i carabinieri riuscirono ad arrestare Vojka Altin, 37 anni, albanese, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, un autentico criminale espulso dall’Italia fino al 2021 e ricercato da mezza Europa per traffico di sostanze stupefacenti e favoreggiamento all’immigrazione clandestina, nella notte assaltò una villetta in via Campana insieme ad altri due complici che riuscirono a scappare. I tre si erano mossi a bordo di una potente BMW rubata il 4 gennaio scorso a Roma ad una nota imprenditrice immobiliare. Con un piede di porco, 2 mazzuole, 2 cesoie, un piccone e 2 grimaldelli, stavano sfondando la porta di una villetta quando i militari li sorpresero dopo l’sos da parte del proprietario che si trovava all’interno.

 

TRE ARRESTI – Episodio preceduto dall’arresto di altri 3 malviventi il 9 dicembre del 2013. In quell’occasione i carabinieri arrestarono un bulgaro, un georgiano e un ucraino che avevano preso in ostaggio un anziano in una villa a San Vito, zona di campagna alla periferia di Pozzuoli. I tre, armati di arnesi da scasso e con i volti coperti da calze di nylon e berretti con visiera e arnesi atti allo scasso, penetrarono all’interno dell’abitazione prendendo in ostaggio un pensionato di 68 anni immobilizzandolo con un cacciavite puntato alla gola. Durante le fasi concitate della rapina la vittima riuscì a liberarsi attirando l’attenzione dei vicini familiari che accorsero in suo aiuto. All’arrivo dei carabinieri Pavlioglo Andrey Georgievich, bulgaro di 30 anni, fu trovato a terra, in una pozza di sangue: l’uomo, nel tentativo di fuga, mentre scavalcava il cancello della villa, rimase trafitto nell’arcata delle gambe. Il secondo, Ilia Darchia, georgiano di 35enne, fu catturato qualche minuto dopo nelle campagne della zona, dove si era nascosto. Mentre il terzo, Gricoriev Nicola, ucraino, 22enne fu preso al termine di un’autentica caccia all’uomo mentre cercava di allontanarsi con un taxi.