POZZUOLI/ Tenta di strangolare 16enne per un cellulare, rapinatore arrestato a Via Napoli

POZZUOLI – Sbattuta contro un muro da un rapinatore che le ha stretto una mano alla gola per impossessarsi del suo cellulare. Attimi di terrore vissuti da una ragazzina di 16 anni ieri pomeriggio a via Napoli, in via Traversa Cappuccini. A salvare la vittima sono stati due poliziotti liberi del servizio che dopo aver sentito le urla della giovane sono intervenuti bloccando il rapinatore, Alessandro Calì, un 40enne di Villaricca. I poliziotti, in servizio presso il Commissariato “San Paolo” di Napoli, erano nei pressi della stazione della cumana quando hanno udito delle urla che provenivano dalla strada di fronte.

BLOCCATO E ARRESTATO – Senza esitare si sono precipitati nel vicoletto dove si stava consumando l’aggressione, trovandosi davanti alla scena: un uomo che con una mano stringeva il collo della ragazzina e con l’altra si impossessava del suo smartphone, modello LG mettendoselo nella tasca dei pantaloni. Pochi istanti e i due si avventavano sul rapinatore liberando la ragazza. L’uomo veniva arrestato e il cellulare riconsegnato alla vittima. Gli agenti hanno accertato che la 16enne, poco prima, mentre era a conversare a telefono, era stata avvicinata dall’uomo che, minacciandola, le chiedeva di consegnargli il telefono cellulare. Al suo rifiuto l’uomo l’aveva bloccata stringendole una mano alla gola, al fine di impossessarsi dello smartphone. Nella tasca della tuta da ginnastica indossata da Calì, i poliziotti hanno rinvenuto il telefono cellulare, riconsegnandolo alla vittima. Il rapinatore è stato bloccato ed arrestato e, nella giornata di oggi, sarà processato con rito per direttissima.

Gennaro Del Giudice