POZZUOLI/ Tenta di rubare 4 auto, arrestato “recordman” di furti

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI – Arrestato per la quinta volta in meno di due anni, condannato e rimesso subito in libertà. Si tratta di Vincenzo Festante, 28 anni, di Pozzuoli. Lungo è il suo “curriculum”: il 26 febbraio del 2013 finì in manette dopo essere stato sorpreso a scassinare un parchimetro, il 19 maggio del 2013 quando, durante un inseguimento con i carabinieri, si capovolse con la propria auto con la quale stava trainando sempre un parchimetro che aveva sradicato da via Rosini; il mese successivo fu arrestato con l’accusa di estorsione per aver squarciato la ruota dell’auto di una donna da cui pretese soldi; e il 7 aprile scorso fu arrestato dopo aver rubato in un ristorante insieme ad altri due complici: i tre furono incatsrati dalle impronte digitali. Cinque arresti a cui si aggiungono numerose denunce per l’attività di parcheggiatore abusivo.

PRESO MENTRE RUBAVA AUTO – Questa volta invece è finito nuovamente in manette perché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è accaduto ieri in via Annecchino ad Arco Felice. Insieme a lui è stato arrestato anche Marco Ipri, 41 anni, anch’egli puteolano e già noto alle forze dell’ordine. Quest’ultimo nel 2013 fu preso dai carabinieri mentre scassinava un telefono a gettoni con cacciaviti e tenaglie. I due sono stati presi dai carabinieri della stazione di Pozzuoli, diretti dal maresciallo Raffaele Martucci, a seguito di una chiamata al 112 di un cittadino che segnalava persone sospette nei pressi di auto in sosta in via Annecchino.

CARABINIERI AGGREDITI – Immediatamente i militari si sono recati sul posto dove hanno sorpreso Festante e Ipri mentre forzavano il blocco accensione di una Fiat Uno (alla quale avevano già forzato la portiera). Dopo una breve colluttazione i carabinieri sono riusciti a bloccare e a trarre in arresto i due che, allo scopo di sottrarsi alla cattura, li avevano strattonati e spintonati dopo essersi disfatti di una pinza e un cacciavite utilizzati per compiere il furto. A seguito di approfondimenti e successive attività investigative è stato accertato che Festante e Ipri avevano poco prima tentato di rubare altre 3 autovetture, parcheggiate nelle vicinanze. I due dopo l’arresto sono stati processati con rito direttissimo e rimessi in libertà.