POZZUOLI/ Soldi per entrare in Finanza, torna libero Ciro Del Giudice
di Violetta Luongo
POZZUOLI – Ciro Del Giudice è libero. Niente più arresti domiciliari per il consigliere del Pd. Nel primo pomeriggio di oggi il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa un mese fa, nei confronti dell’ex finanziere. Notizia che è stata annunciata a Del Giudice tramite i carabinieri di Varcaturo, soddisfazione e contentezza da parte dell’ex esponente del Pd e palesati ai suoi legali di ritorno da Roma.
SARA’ ARCHIVIATO? – Accusato di millantato credito, corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio, Del Giudice da oggi è libero di uscire da casa. «I motivi non li conosciamo ancora, perché per ora c’è solo il dispositivo, a parere nostro l’annullamento è dovuto a carenza di gravi indizi di colpevolezza – spiega l’avvocato difensore Antonio Tufano – egli formalmente risulta ancora indagato però è chiaro che tale decisione suggerirebbe al Pubblico Ministero di intraprendere ulteriori valutazioni o verso l’archiviazione o proseguire le indagini diversamente».
REINTEGRATO COME CONSIGLIERE – Per Del Giudice non solo libertà dagli arresti domiciliari ma anche reintegro nelle funzioni di consigliere comunale nelle liste del Pd. Questo grazie ad un comma della Legge Severino che, così come l’aveva sospeso dalla carica, lo reintegra nella sua funzione. Decisione che sarà valutata solo da Del Giudice perché «il Consiglio Comunale – aggiunge Tufano – potrà solo prenderne atto, la volontà di continuare o meno l’attività politica è solo di Del Giudice tenendo conto che fu egli stesso ad autosospendersi già prima del provvedimento restrittivo». Situazione che causerà l’andata via di Mauro Parrella che appena 8 giorni fa lo aveva sostituito.
TUTTO EBBE INIZIO CON LE IENE – Del Giudice finì nel vortice mediatico in seguito a un servizio della trasmissione “Le Iene”, il cui inviato Luigi Pelazza fece irruzione al termine di un consiglio comunale mostrando al sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e a vari consiglieri comunali un video che ritraeva Ciro Del Giudice insieme ad un’altra persona, un suo dipendente Luigi Cavaliere, mentre illustrava le modalità per entrare in Guardia di Finanza. Venticinquemila e cinquantamila euro le somme richieste per diventare finanziere semplice e maresciallo. Da allora le indagini furono condotte dal pm Henry John Woodcock e coordinate dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli.
