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POZZUOLI/ Ristorante finisce il cibo al veglione: scoppia la rivolta, arrivano i carabinieri

POZZUOLI/ Ristorante finisce il cibo al veglione: scoppia la rivolta, arrivano i carabinieri
  • Pubblicato4 Gennaio 2016

capodannoPOZZUOLI – Un cenone di Capodanno finito tra urla, una quasi rissa, denunce e l’intervento di carabinieri e finanzieri. E con diverse persone rimaste digiune. Un veglione che non dimenticheranno molto facilmente i clienti di un locale di Pozzuoli che la sera del 31 dicembre hanno affollato le sale che sorgono in un luogo suggestivo della città. In tutto circa 300 persone che avevano prenotato menù da oltre 100 euro. Portate descritte nelle pubblicità durante i giorni che hanno preceduto il cenone ma che non sono mai state servite o, in alcuni casi (per i più “fortunati”), servite ai tavoli in quantità ridottissime.

MILITARI NEL RISTORANTE – Una situazione che è sfuggita di mano agli organizzatori del veglione che si sono ritrovati a fare i conti con i clienti inviperiti. Infatti mentre le sale si riempivano i clienti apprendevano la “notizia” che il cibo stava iniziando a scaseggiare e che i piatti “annunciati” all’atto della prenotazione venivano sostituiti con altri decisamente meno “prestigiosi”. Richieste di spiegazioni che non trovavano risposte soddisfacenti e che facevano aumentare la tensione all’interno del locale fino a rendere necessario l’intervento dei carabinieri, per stemperare gli animi e riportare la calma. Oltre ai militari dell’arma di Pozzuoli è stato necessario anche l’intervento degli uomini della Guardia di Finanza che hanno riscontrato diverse irregolarità all’interno del ristorante. Una bagarre andata avanti oltre la mezzanotte con gli ospiti che hanno vissuto un veglione decisamente indimenticabile.