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POZZUOLI/ Rapina davanti all’asilo, banditi in fuga con 7mila euro – LE FOTO

POZZUOLI/ Rapina davanti all’asilo, banditi in fuga con 7mila euro – LE FOTO
  • Pubblicato9 Gennaio 2014

di Gennaro Del Giudice

L'auto sulla quale si trovava la vittima al momento della rapina

POZZUOLI – Bloccato e ferito all’ingresso dell’asilo da due rapinatori che gli hanno portato via 7mila euro in contanti. Paura ieri a Licola Borgo dove un dipendente della scuola materna “Oriani” è rimasto vittima di una rapina dopo aver prelevato la cospicua somma da un istituto di credito della zona. Stando alla dinamica dell’accaduto, i malviventi avrebbero agito con la tecnica del “filo di banca”. Il fatto è avvenuto poco dopo mezzogiorno nei pressi dell’ingresso alla scuola materna dell’Ottavo Circolo Didattico di Pozzuoli. I malviventi hanno agito all’esterno della struttura e al momento della rapina i cancelli erano chiusi per le attività didattiche pertanto nessun bambino ha assistito alla scena.

 

INDAGINI IN CORSO – Sul caso in queste ore stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, diretti dal Capitano Elio Norino, che hanno raccolto la testimonianza della vittima. Sulla vicenda gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. L’episodio è avvenuto a poche decine di metri di distanza dalla stazione dei carabinieri di Licola e dall’ufficio postale di piazza San Massimo, dove sono installate alcune telecamere di sorveglianza che potrebbero restituire indizi utili per risalire all’identità dei rapinatori. Durante le fasi concitate della rapina l’uomo è rimasto ferito ad una mano e costretto a ricorrere alle cure dei sanitari.

 

PEDINATO E AGGREDITO – Uscito con un regolare permesso, il dipendente si era recato in banca per prelevare una somma di 7mila euro che gli doveva servire per effettuare un acquisto. Ignaro di tutto, mentre stava rientrando a scuola con la sua auto è stato avvicinato da due malviventi a bordo di una moto che lo hanno bloccato nei pressi del cancello d’ingresso. A quel punto i due, senza dargli nemmeno il tempo di scendere dall’auto, hanno mandato in frantumi il finestrino anteriore della vettura costringendolo a consegnare i soldi che aveva in tasca. Preso il bottino, si sono poi dati alla fuga facendo perdere le loro tracce. Un “modus operandi” che non lascerebbe dubbi sulla tecnica adottata dai rapinatori ovvero quella del classico “filo di banca”: la vittima infatti sarebbe stata “spiata” da qualcuno all’interno della banca e segnalata ai malviventi che l’avrebbero poi seguita lungo il tragitto fino all’ingresso della scuola dove, atteso il momento opportuno, sono entrati in azione.

 

LE FOTO

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