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Pozzuoli punta a diventare “Città del Vino”: l’assessore Zazzaro chiama a raccolta gli operatori del settore

Pozzuoli punta a diventare “Città del Vino”: l’assessore Zazzaro chiama a raccolta gli operatori del settore
  • Pubblicato13 Febbraio 2023

POZZUOLI – Un sistema integrato che coniughi territorio, manifattura, eccellenze enogastronomiche, cultura, archeologia e ambientalismo. È questo il progetto a cui sta lavorando l’assessorato alle Attività Produttive del Comune di Pozzuoli ai fini di riportare la città sulla strada dello sviluppo sostenibile. Negli ultimi giorni è partita una vera e propria ricognizione delle attività e delle esperienze vinicole già esistenti sul territorio. L’assessore Titti Zazzaro ha chiamato a raccolta gli operatori del settore per comprendere le loro visioni e sintetizzarle con lo scopo di stabilire standard e linee guida semplici e condivise che consentano al Comune di Pozzuoli di aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino.

IL PROGETTO – Era il 21 marzo 1987 quando 39 sindaci si riunirono a Siena per dar vita all’Associazione Nazionale Città del Vino. Erano i sindaci e gli amministratori di Alba, Asti, Barbaresco, Barile, Barolo, Buonconvento, Canale, Carema, Carmignano, Castagneto Carducci, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Diano d’Alba, Dogliani, Dozza, Firenze, Frascati, Gaiole in Chianti, Gattinara, Greve in Chianti, Jesi, La Morra, Marino, Melissa, Monforte, Montalcino, Montecarotto, Montefalco, Montescudaio, Neive, Nizza Monferrato, Ovada, Pramaggiore, Radda in Chianti, Rufina, San Severo, Siena, Treiso d’Alba e Zagarolo. Da nord a sud, piccoli e grandi comuni, città già note nel firmamento enologico e città ancora in ombra. Le Città del Vino confermano ancora oggi la bontà di quella intuizione: la valorizzazione dei prodotti enogastronomici a fini turistici si realizza mettendo i produttori in rete con gli attrattori culturali, artistici e naturalistici e gli organismi a cui fanno capo. L’obiettivo dell’Associazione, a cui intende aderire la città di Pozzuoli, è quello di aiutare i Comuni a sviluppare intorno al vino, ai prodotti locali ed enogastronomici, tutte quelle attività e quei progetti che permettono una migliore qualità della vita, uno sviluppo sostenibile, più opportunità di lavoro.  «Le attività di ricognizione, già iniziate questa settimana, proseguiranno nei prossimi giorni presso tutte le realtà territoriali – fa sapere l’assessore Zazzaro –  .Altre realtà nascenti che intendono aderire alla iniziativa potranno contattare direttamente l’Assessorato per concordare la visita».