POZZUOLI/ Protesta anti-immigrati, residenti ancora in strada a Licola Mare
POZZUOLI – Prosegue il presidio dei residenti di Licola Mare all’esterno della struttura che da mercoledì sera ospita otto immigrati. Intanto dopo le tensioni vissute giovedì si fa la conta dei danni a “villa delle Rondini”, dove un cancello è stato divelto e alcuni vetri sono stati sfondati da alcuni incivili durante le proteste. Durante il raid mattutino insulti e minacce sono stati rivolti anche verso i sette eritrei e il malese ospiti della struttura e che dovrebbe ospitare in tutto circa 40 immigrati. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine nella zona è tornata la calma ma gli 8 giovani ospiti ora hanno paura.
RASSICURAZIONE – «Sulla questione di Licola Mare intendiamo rassicurare tutti, la situazione è sotto controllo siamo un ente serio che si occupa da anni di servizi per immigrati. Non ci sono rischi igienico-sanitari e neanche di sicurezza per i residenti della zona, anche se comprendiamo l’esasperazione della gente. Noi siamo accreditati dalla Prefettura e siamo rispettosi delle regole» spiega Aniello Pirozzi, sociologo, Presidente dell’associazione “Un’Ala di Riserva”, che gestisce la struttura. Intanto nella zona di Licola altri immigrati sono ospiti in un hotel e uno stabilimento balneare a poca distanza dalla villa presa di mira dai residenti.
