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POZZUOLI/ Paletti nella ZTL, sos al Prefetto: «Mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini»

POZZUOLI/ Paletti nella ZTL, sos al Prefetto: «Mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini»
  • Pubblicato8 Aprile 2015

di Gennaro Del Giudice

I paletti nella ZTL di via Napoli (nel riquadro il consigliere regionale Giacobbe)
I paletti nella ZTL di via Napoli (nel riquadro il consigliere regionale Giacobbe)

POZZUOLI – Non si placano le polemiche sulla ZTL. Dopo l’incendio alla centralina, l’assalto al furgone delle ganasce e il blocco stradale nel giorno di Pasquetta arriva anche un esposto indirizzato al Prefetto di Napoli per chiedere la rimozione dei paletti installati sul lungomare di via Napoli. Ad inviarlo è stato il consigliere regionale Pasquale Giacobbe, presidente della commissione Trasporti, Urbanistica e Lavori Pubblici della Regione Campania. Nel testo della missiva (inviata lo scorso 3 aprile) l’ex sindaco di Pozzuoli ha illustrato al massimo responsabile provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, Gerarda Pantalone, la situazione venutasi a creare nel popoloso quartiere da quando, tra lunedì 30 marzo e martedì 31 marzo, in applicazione dell’ordinanza sindacale numero 57 del 17 marzo 2015, l’Amministrazione Comunale ha deciso di chiudere quattro varchi (uno in entrata e tre in uscita) di collegamento tra il lungomare Pertini e il corso Umberto I°, in corrispondenza di tre rotatorie. Insieme alla documentazione Giacobbe ha inviato anche un dossier fotografico.

 

paletti ztl via napoli1
I paletti che chiudono le rotatorie

LA DENUNCIA – «Ho deciso di rivolgermi al Prefetto dopo aver raccolto le numerose lamentele di moltissimi residenti del luogo – spiega il consigliere regionale Giacobbe – ma, soprattutto, dopo aver personalmente constatato che il provvedimento adottato dal sindaco Figliolia mette seriamente a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica per migliaia di cittadini che, soprattutto nel tratto finale del corso Umberto, con le ultime due rotatorie chiuse in uscita sul lungomare, rischiano di restare intrappolate nel traffico, senza alcuna via di fuga, in casi di emergenza (Pozzuoli, peraltro, è zona ad alto rischio sismico) o di qualsiasi impedimento alla viabilità. Per non parlare di una pericolosissima inversione di marcia che, grazie a questo incomprensibile dispositivo di Figliolia, tutti gli automobilisti in uscita dal tratto finale del corso Umberto sono costretti ad effettuare per potersi dirigere in direzione La Pietra/Bagnoli.

 

DOSSIER FOTOGRAFICO – Al Prefetto, – prosegue Pasquale Giaccobbe – al quale ho inviato anche un dossier fotografico che testimonia la situazione descritta, ho chiesto di intervenire sul Sindaco di Pozzuoli affinchè revochi ad horas l’ordinanza in questione per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica. Credo infine che, in merito alla viabilità sul lungomare e alle modalità di limitazione del traffico, si debba intervenire con misure di buon senso che contemperino i legittimi diritti di chi, in zona, vive, lavora e trascorre il proprio tempo libero. Un’esigenza che si avverte in modo ancora più pressante all’indomani del blocco stradale di protesta avvenuto lunedì sera all’imbocco del lungomare: segno tangibile di una situazione di tensione che, stante la cronica insufficienza di parcheggi, rischia di diventare incontrollabile, specie con l’approssimarsi della stagione estiva».