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POZZUOLI/ Nuova Giunta: riconfermati Gerundo e Attore, scontro su Liguori. Due assessori al PD

POZZUOLI/ Nuova Giunta: riconfermati Gerundo e Attore, scontro su Liguori. Due assessori al PD
  • Pubblicato4 Dicembre 2019
in alto da sinistra: Figliolia, Gerundo, Attore al centro: Manzoni e Villani in basso: Ismeno, Cammino, Gloria, Tozzi

POZZUOLI – Prende forma la nuova Giunta comunale a Pozzuoli. Dopo l’azzeramento di due settimane fa, dei sei assessori rimossi dal sindaco Figliolia due saranno riconfermati: sono Roberto Gerundo (in quota sindaco) e Anna Maria Attore (in quota al movimento “Uniti per Pozzuoli” di Filippo Monaco). E’ scontro invece sull’ex assessore al bilancio Gian Luca Liguori su cui Figliolia ha messo il veto chiedendo a Mimmo Pennacchio di esprimere un altro nome in sostituzione, trovando la ferma opposizione del consigliere del PD che ha ribadito la fiducia al membro dell’ex esecutivo. Da ciò è nata una rottura all’interno del “fronte degli otto” capeggiata dal presidente del consiglio Gigi Manzoni a cui Figliolia avrebbe offerto a questo punto due assessori, facendo così rientrare anche la crisi. E qui si vocifera un ritorno di Paolo Ismeno, noto e stimato commercialista già assessore al bilancio del comune di Pozzuoli nella scorsa consiliatura. Mentre Caiazzo avrebbe fatto il nome della dottoressa D’Amico: voce, quest’ultima, smentita “categoricamente” dallo stesso consigliere.

Vincenzo Figliolia con Domenico Pennacchio

I NUOVI ASSESSORI – Oltre a Gerundo e Attore restano altre 5 poltrone da assegnare: come detto due andrebbero al Partito Democratico, una ai Verdi di Paolo Tozzi, un’altra al consigliere Antonio Villani, separato in casa con Idea Pozzuoli e infine la settima poltrona al consistente gruppo “Democrazia e Libertà” di Salvatore Maione. Anche in quest’ultimo caso, seppur la situazione è diversa da quella che riguarda Pennacchio, non c’è ancora unità di intenti sul nome. Due le proposte che sarebbero state entrambe rigettate dal sindaco: la nomina ad assessore di Tommaso Scotto di Minico, che farebbe entrare in consiglio comunale il primo dei non eletti Vittorio Gloria; oppure la nomina di quest’ultimo ad assessore. Ipotesi che andrebbero a cozzare con la “regola” post elezioni data dal sindaco che esclude “ripescaggi” dalle liste e tra i non eletti. “Regola” che mette fuori anche un eventuale ritorno dell’ex vicesindaco Franco Cammino. L’annuncio della nuova Giunta comunale è comunque prevista nelle prossime ore.