POZZUOLI/ Nuova Giunta, Fabiana Riccobene ai saluti «Ho sempre lavorato con impegno e senso di responsabilità»

POZZUOLI – Alla vigilia della presentazione della nuova Giunta comunale Fabiana Riccobene torna a parlare. L’ormai ex assessore alle politiche sociali – che il 20 febbraio scorso presentò le proprie dimissioni congelate dal sindaco Manzoni – racconta gli ultimi mesi della sua esperienza attraverso Cronaca Flegrea. «Dopo settimane di silenzio, essendo ormai trapelata la notizia della mia prossima sostituzione, ritengo opportuno chiarire le circostanze che hanno portato al mio recente allontanamento dalla vita pubblica e amministrativa. – racconta Riccobene – In data 20 febbraio 2025, ho presentato al Sindaco le mie dimissioni, a seguito del passaggio della Consigliera di riferimento, Dott.ssa Lidia De Simone, dal gruppo “Pozzuoli Libera” a “Pozzuoli al Centro”. Un atto politicamente dovuto, rimasto tuttavia senza formalizzazione fino ad oggi. Da allora, in qualità di Assessore dimissionario, non ho più partecipato ad eventi pubblici, consigli comunali o sedute di giunta. Ho tuttavia continuato a svolgere regolarmente il mio lavoro presso gli uffici dei Servizi Sociali, con impegno e senso di responsabilità.
I RINGRAZIAMENTI E IL RAMMARICO – La Riccobene, il cui lavoro è stato molto apprezzato da più parte, manifesta il proprio rammarico per non aver portato a termine una serie di progetti messi in campo solo ed esclusivamente per motivi politici che l’hanno costretta a lasciare l’incarico «Ringrazio tutti coloro – continua Riccobene – che mi hanno supportata in questo percorso ed in particolare tutti gli operatori del settore – assistenti sociali, amministrativi, dipendenti delle cooperative – per la professionalità e la dedizione dimostrate. Il loro lavoro quotidiano rappresenta un vero punto di forza per la nostra comunità. Un sentito grazie alla Consigliera De Simone, al gruppo “Pozzuoli Libera” e al Sindaco Gigi Manzoni per la fiducia accordatami. Esprimo rammarico e dispiacere per tutto il lavoro avviato che non riuscirò a portare a compimento. Lascio diversi progetti iniziati che purtroppo non ho potuto portare a termine e un lavoro quotidiano che mi ha consentito di essere al servizio della mia amata città. Mio malgrado, per ragioni unicamente politiche, sono stata costretta a lasciare un incarico che ho assunto e svolto con tutto il mio cuore. Auguro buon lavoro ai nuovi Assessori.»