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POZZUOLI/ «NOI no!» In tre (del PD) non firmano documento pro Manzoni «In questo momento la gente vuole tranquillità»

POZZUOLI/ «NOI no!» In tre (del PD) non firmano documento pro Manzoni «In questo momento la gente vuole tranquillità»
  • Pubblicato30 Aprile 2024

POZZUOLI – La notizia sta alla fine del comunicato. O meglio, nelle firme. Manca quella forse più importante, del gruppo consiliare di Pozzuoli Democratica, compagine in termini politici e di appartenenza più vicina al sindaco Gigi Manzoni. Del gruppo (che affonda le radici nel PD) fanno parte la consigliera Maria Rosaria Testa, il capogruppo Salvatore Caiazzo e il presidente del consiglio Mimmo Pennacchio, quest’ultimo bistrattato dallo stesso sindaco durante l’ultimo consiglio comunale. Dopo quell’episodio tra i due è calato il gelo. O meglio, Pennacchio si è raffreddato. A ciò vanno ad aggiungersi i “mal di pancia” che da tempo stanno colpendo Caiazzo e Testa, eterni fedelissimi di Manzoni ma sempre più esclusi da quel “Noi” che tanto fascino ha generato in campagna elettorale prima di dissolversi completamente in “Io e il capo di gabinetto”.

LA POLEMICA – Ed in questa giornata torrida, dove anche i cammelli avrebbero sete e con i turisti che vanno e vengono da Ischia intasando le vie del porto, qualcuno (suggerito dall’alto?) ha pensato bene di scrivere un comunicato a sostegno di Manzoni. Tema: “NOI” forze di governo della città, consapevoli del delicato momento storico dovuto alla recrudescenza del fenomeno del bradisismo, esprimiamo il nostro pieno sostegno al Sindaco Luigi Manzoni e riteniamo inaccettabile la strumentalizzazione avvenuta negli ultimi giorni” si legge nel testo in cui si fa riferimento (senza scriverlo) all’intenzione di “Gigino” di voler querelare Italia Viva per una nota attraverso la quale aveva parlato di “assenza” del sindaco dalla Prefettura. Insomma, il bradisismo è diventato oggetto di scontro politico.

LE FIRME – Ma veniamo al documento. Le firme in calce sono dei seguenti gruppi consiliari: Pozzuoli Libera (Cossiga e De Simone), Progressisti Democratici (Genovese e Daniele), Pozzuoli al Centro (Pastore e Di Dio), Spazio Flegreo (Morra e D’Amico), Europa Verde (Andreozzi e Pafundi), Gruppo misto di maggioranza (Pisano e Guardascione).

L’OPPORTUNITA’ – Dal canto loro Pennacchio, Caiazzo e Testa hanno motivato la scelta di non firmare per motivi di opportunità vista la delicatezza del momento e anche alla luce dei continui sciami sismici che stanno colpendo la città di Pozzuoli. Per la serie: “pensiamo alle cose serie”. «Il gruppo ha deciso per opportunità senza disegnare quello che hanno fatto gli altri. Non l’abbiamo firmato per non alimentare polemiche ulteriori considerato il momento che stiamo vivendo con questi sciami sismici, tra cui quello di questa mattina che ci ha visti impegnati sul territorio. La gente non vuole questo, la gente vuole tranquillità e serenità» ha spiegato Salvatore Caiazzo che ha rinnovato «appartenenza e legame forte con la maggioranza». Sulla stessa linea di pensiero Mimmo Pennacchio: «Da quando faccio parte delle istituzioni non ho mai condiviso documenti di questo genere, siamo impegnati per il bene della città».

IL DOCUMENTO E LE FOTO