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POZZUOLI/ “No eventi, no party”: il Comune annulla la festa di San Valentino

POZZUOLI/ “No eventi, no party”: il Comune annulla la festa di San Valentino
  • Pubblicato5 Febbraio 2015

di Violetta Luongo

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Locandina dell’evento

POZZUOLI – Mentre Napoli si prepara al grande Festival della notte degli Innamorati, con la città addobbata con cuori luminosi in occasione di San Valentino, a Pozzuoli non si festeggia, è il caso di dire: “no eventi, no party”. Ebbene sì gli innamorati puteolani rimarranno anche quest’anno a bocca asciutta. A deciderlo l’Amministrazione comunale che ha messo il veto anche all’unica organizzazione in atto. Infatti era programmata a Pozzuoli per i giorni 13-14-15 febbraio nella Villa comunale “ Italo Balbo” tutta una serie di iniziative dedicate al tema dell’amore: fiere di artigianato locale, una mostra di 40 Vespe, bancarelle agroalimentari per momenti di dolcezze e coccole tra i due. Evento già autorizzato dal Comune e pubblicizzato con manifesti e locandine ma a pochi giorni dall’inizio arriva il divieto dell’Amministrazione: sospese tutte le autorizzazioni in tema di eventi.

AMAREZZA E DELUSIONE – Ad annunciarlo amareggiato il presidente Ascom Pozzuoli, Vincenzo Addati: «Prima ci autorizzano e poi annullano, siamo davvero delusi. Erano in arrivo 40 vespe anche storiche come quella del famoso film “Vacanze Romane”, figuranti e artigiani. Ma tutto è saltato. Avevamo in programma idee per altre festività, ma non si potrà fare più nulla perché  l’Amministrazione comunale ha comunicato che “per problemi legati ad una futura regolamentazione degli eventi nella città di Pozzuoli, sono stati temporaneamente, sospese tutte le autorizzazioni (anche quelle già rilasciate)”».

SI SPERA NEL BUONSENSO – E poi continua: «Siamo amareggiati da tale decisione, arrivata a pochi giorni ormai dalla data di svolgimento dell’evento che invitava ad innamorarsi della città di Pozzuoli, pur consapevoli di aver ottemperato, come da autorizzazione rilasciata, a quanto richiesto, ci scusiamo per il disagio causato, noi malgrado, ad espositori, artisti e cittadinanza. Auspicando che in tempi brevi, serena obiettività, buonsenso e quanto già proposto anche in un recente passato, aiutino ad individuare il modello ed il tenore degli eventi che si vuole porre in essere in questa città e ad elaborare una seria programmazione e regolamentazione degli stessi, si da appuntamento a tutti alla prossima manifestazione».