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POZZUOLI/ Negozi tappezzati da manifesti anti-sindaco «Con Figliolia è morto il commercio» – LE FOTO

POZZUOLI/ Negozi tappezzati da manifesti anti-sindaco «Con Figliolia è morto il commercio» – LE FOTO
  • Pubblicato22 Marzo 2016

protesta commercianti Pozzuoli (9) POZZUOLI – Monta la protesta dei commercianti contro il sindaco Vincenzo Figliolia. Come annunciato ieri da questa mattina decine di negozi del centro storico di Pozzuoli sono tappezzati da manifesti “anti-sindaco”. “Sindaco Figliolia, il Rinascimento siamo noi! Parcheggi, viabilità, mobilità, sono queste le risposte che il commercio vuole da te!” recita il cartello affisso su vetrine, ingressi e all’interno dei negozi del centro storico e delle zone limitrofe.  «Si tratta di una protesta partita autonomamente da parte di commercianti esasperati in seguito a una serie di incontri tra le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale che hanno portato a un nulla di fatto. Tutte le richieste dei commercianti sono state disattese dal sindaco e dalla sua amministrazione» spiega Vincenzo Addati, rappresentante dell’Ascom, che ha partecipato agli incontri insieme ai rappresentanti delle altre sigle di categoria ovvero Confesercenti (Raffaele Buono), Casartigiani (Antonio Lavagna) e Conimprenditori (Daniele Lattero).

protesta commercianti Pozzuoli (5)PROTESTA AD OLTRANZA – Da questa mattina oltre 200 manifesti sono stati distribuiti ai negozianti del centro storico e altri saranno distribuiti nelle prossime ore. A questi si aggiungeranno dieci maxi-manifesti da 6 metri per 3 metri che verranno affissi a Monterusciello, Arco Felice, via Fasano, nei pressi del comune di Pozzuoli e in vari punti della città – spiegano gli organizzatori. Protesta a cui dovrebbero associarsi anche i commercianti di via Napoli da tempo sul “piede di guerra” per le scelte su viabilità, parcheggi e mobilità volute dall’amministrazione-Figliolia e quelli della zona alta della città colpiti dall’istituzione del senso unico.

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La titolare di Yamamay Angela Renzi

COSA CHIEDONO – In particolare i commercianti chiedono all’amministrazione Figliolia: la delocalizzazione dell’attuale mercatino adiacente via Roma; la definizione del Molo Caligoliano per “parcheggio e disponibilità h24; la destinazione area sottostante Piazza a Mare a parcheggio; l’anticipo apertura parcheggio Mercato Ittico all’ingrosso alle ore 9:00; la definizione e assegnazione area ex Sofer a sosta per commercianti e residenti prevedendo il collegamento con navette; Revisione del Piano Viabilità con proposta di modifica del senso di marcia di Corso Vittorio Emanuele; Revisione del Piano Sosta con le relative tariffe ed uso efficiente delle strisce blu.

protesta commercianti Pozzuoli (8)NEGOZI CHE CHIUDONO – «Tra un mese chiuderò il mio negozio dopo sedici anni di attività. Con Figliolia è morto il commercio. Un declino iniziato il 7 maggio del 2012, quando si è insediata questa amministrazione. La tolleranza zero, la mancanza di parcheggi, le difficoltà di raggiungere il centro storico, la mancanza di attività per attrarre le persone a venire in città hanno portato a una crisi che sta portando me e tanti altri a chiudere e a perdere posti di lavoro» racconta Angela Renzi, titolare del negozio Yamamay in corso della Repubblica.

ALTRO CHE RINASCIMENTO – «Se questo è il “ Rinascimento “ ipotizzato, dall’Amministrazione Figliolia, è un rinascimento che non piace, che distrugge e non costruisce, che cancella il commercio cittadino, che di certo non può trovare la condivisione dei commercianti, delle associazioni sindacali di categoria, di chi vuole bene a questa città» conclude Daniele Lattero, presidente di Conimprenditori.

LE FOTO (di Angelo Greco)