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Appalti e Camorra: anche a Pozzuoli arriva la commissione d’accesso?

Appalti e Camorra: anche a Pozzuoli arriva la commissione d’accesso?
  • Pubblicato23 Marzo 2016

blitz comune di pozzuoli (12)POZZUOLI – A Pozzuoli c’è attesa per gli sviluppi legati all’indagine su “Appalti e Camorra” avviata dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e dalla Direzione Distrettuale Antimafia e che il 27 gennaio scorso portò alle perquisizioni negli uffici del comune di Pozzuoli. Blitz che arrivò due giorni dopo quello condotto al vicino comune di Marano dove il 25 gennaio i militari (sempre su delega della DDA) eseguirono un “decreto di acquisizione degli atti”. Anche in quel caso nel mirino degli investigatori finirono appalti e lavori pubblici. E proprio a Marano, 54 giorni dopo, lunedì mattina è arrivata la commissione d’accesso agli atti che dovrà esaminare gli atti amministrativi e verificare se ci sono eventuali irregolarità che potrebbero comportare lo scioglimento del consiglio comunale.

Carabinieri negli uffici del comune di Pozzuoli
Carabinieri negli uffici del comune di Pozzuoli

ANALOGIE – Una vicinanza temporale di fatti e diverse analogie tra i due comuni che farebbero ipotizzare lo stesso epilogo anche per Pozzuoli, dove oltre alle perquisizioni 54 giorni fa scattò l’iscrizione nel registro degli indagati di un dirigente e un funzionario del comune, accusati a vario titolo di turbativa d’asta e falso ideologico aggravati dal metodo mafioso, corruzione e in un caso aggravato dall’articolo 416 (associazione per delinquere).

La piscina comunale di Lucrino
La piscina comunale di Lucrino

I LAVORI FINITI NEL MIRINO – Ai raggi x degli 007 dell’Antimafia, coordinati dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice e dai pm Gloria Sanseverino e Giusi Loreto, tra i numerosi atti acquisiti finirono quelli relativi ai lavori presso il mercato al dettaglio di via Fasano, i lavori PIU Europa a via Napoli, i lavori alla scuola Giacinto Diano, l’appalto per la gestione della raccolta rifiuti, i lavori per la costruzione dei loculi al cimitero di Pozzuoli, la gestione della pubblica illuminazione, l’appalto per la piscina comunale di Lucrino, la bonifica dell’area ex Sofer, i lavori presso la caserma dei Carabinieri di Arco Felice e la realizzazione della statua ai monumenti delle vittime di Monteforte Irpino in Piazza del ricordo.

Il muro di via Campi Flegrei ad Arco Felice
Il muro di via Campi Flegrei ad Arco Felice finito nel mirino delle indagini

I CONTRATTI E GLI AFFIDAMENTI – Oltre ad appalti e opere gli uomini dell’Antimafia focalizzarono la loro attenzione sui contratti e atti di nomina tra cui c’è quello del comandante della Polizia Municipale Carlo Pubblico e di tutti i consulenti esterni, relativi al concorso dei tre dirigenti comunali, i lavori di somma urgenza e gli affidamenti diretti a ditte negli ultimi anni. Furono passati al setaccio i registri con turni e ordini di servizio dei caschi bianchi con particolare attenzione ad alcuni giorni del 2014. Inoltre sono stati acquisiti al comune di Pozzuoli i registri di protocollo del biennio 2014-2015, le autorizzazioni amministrative rilasciate a un ristorante di proprietà della famiglia di un consigliere comunale e perfino la documentazione relativa all’espurgo avvenuto presso l’abitazione di un dirigente comunale. Nel mirino degli 007 finì l’elenco delle ditte da utilizzare per gli affidamenti diretti e somme urgenze negli anni 2013, 2014 e 2015 e tutti gli affidamenti diretti e le somme urgenze concessi per gli anni 2014 e 2015. Lavori grandi e piccoli come le forniture di opere in ferro e di infissi per la sede della Protezione Civile di Monterusciello, la scuola Giacinto Diano, un container dato alla Polizia Municipale di cui il comandante Carlo Pubblico afferma di non conoscerne l’esistenza, il parcheggio di via Antonino Pio, la manutenzione di un immobile di via Campana da parte di una ditta privata, i lavori relativi al muro marciapiede di via Campi Flegrei e la video-sorveglianza.

LE GARE – Lavori ma anche gare come nel caso del passaggio Toledo, documenti relativi all’appalto e manutenzione per la pubblica illuminazione, la bonifica di Licola dall’amianto nelle case dei pescatori in via dei Platani, la gara per la piscina di Lucrino, i contratti e le normativa interna riguardante il servizio di guardania armato presso gli edifici comuali, normativa interna sull’utilizzo ed assegnazione dell’auto di servizio.

DIPENDENTI E DIRIGENTI – Gli 007 della DDA acquisirono inoltre anche l’elenco di tutti i dipendenti comunali, il contratto di assunzione del dirigente indagato, la nomina di tutti i consulenti comunali negli ultimi 3 anni e il concorso per l’assunzione di tre dirigenti comunali.