POZZUOLI – Marzia Del Vaglio non sarà la candidata del Pd di Pozzuoli alle prossime elezioni regionali. E’ stata la stessa consigliera comunale, nonché membro dell’assemblea nazionale dem, a zittire le voci che la volevano in pole per una candidatura. «Ho atteso molto prima di scrivere questo post. – ha detto la Del Vaglio che, a differenza del collega Paolo Ismeno, continuerà a sedere tra i bachi dell’opposizione con la tessera del Pd in tasca – Ho atteso perché volevo che a parlare fossero i fatti e, soprattutto, perché ho imparato che gli “inciuci” di giornale sono un formidabile momento per pesare e valutare chi ti è accanto. Ho atteso e imparato tanto dai messaggi, quanto dai silenzi e dalle illazioni – che qualificano comunque più chi le fa che chi le subisce. No, lo dico con chiarezza: non sarò in lista per le prossime regionali. Non sarò in lista e lo so da mesi, non certo da qualche giorno.»
COERENZA – «Non sarò in lista – spiega – perché il mio posto, ancora una volta, é dove sono adesso, dove abbiamo troppo ancora da fare. Le scosse di questa notte lo dimostrano. Badate, tengo a chiarirlo: la mia candidatura non sarebbe stata né spregevole, né folle. Al contrario, sarei stata onorata di rappresentare una comunità che da troppo tempo – per miopia di questa classe dirigente – non elegge un rappresentante sovraterritoriale. Ma lo avrei fatto se la mia area politica di riferimento me lo avesse chiesto, se questo fosse servito al Partito Democratico campano a restituire entusiasmo a una campagna per le regionali in cui abbiamo bisogno di ritrovare credibilità e identità. Lo avrei fatto perché, in questo momento storico, chi può non si deve nascondere, e deve lottare con determinazione. Non certo per accordi territoriali di piccolo cabotaggio.»
IL “TIRO AL PICCIONE” – «Nemmeno c’è bisogno di chiarire qual è la mia posizione in Consiglio Comunale: se avessi voluto venir meno al mandato conferitomi dagli elettori per un posto al sole, lo avrei fatto tempo fa, al momento opportuno. – conclude Del Vaglio che ironizza sulle toto – candidature a cui da tempo viene accostato il suo nome – Eppure i miei discorsi in Consiglio, i miei atti e le mie battaglie parlano per me. Chiudo con il sorriso, perché in questi anni mi hanno data candidata praticamente ovunque: regionali 2020, a Sindaco nel 2022, europee 2024 e regionali 2025. Nessuna di queste si è realizzata. Dovreste aver imparato anche voi a capire come funziona il “tiro al piccione”. Quando sarò pronta per il volo, sarete i primi a saperlo. Buon rientro a settembre. Rimbocchiamoci le maniche.»