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POZZUOLI/ Maggioranza spaccata: Figliolia “prigioniero” di 7 consiglieri “infedeli”?

POZZUOLI/ Maggioranza spaccata: Figliolia “prigioniero” di 7 consiglieri “infedeli”?
  • Pubblicato6 Maggio 2013
I sette consiglieri "infedeli" e il Sindaco Figliolia (a sinistra)

POZZUOLI– Forti mal di pancia ci sarebbero all’interno della super maggioranza del Sindaco Vincenzo Figliolia. Infatti sette consiglieri comunali in queste ore starebbero “minacciando” “azioni forti” (tra cui disertare il consiglio comunale che si terrà in secondo appello alle 15.30) nei confronti del Primo Cittadino. Intanto, in questi minuti è in corso una riunione di maggioranza per scongiurare immediate sorprese.

I “MALDIPANCISTI” – Tra i gruppi e partiti politici in rotta di collisione con Figliolia ci sarebbe la lista “Bene Comune” composta da tre consiglieri comunali Vincenzo Bifulco, Nicola Della Corte e Antonio Di Bonito ed il partito dell’Udc composto da Mario Cutolo, Sandro Cossiga, Tommaso Pollice e Maurizio Orsi. Dunque, gli stessi che scatenarono i mal di pancia nel luglio 2012, dopo appena 2 mesi dall’elezione di Sindaco e Consiglio comunale e di cui il nostro giornale diede le prime indiscrezioni (https://www.cronacaflegrea.it/pozzuoli-otto-mal-di-pancia-scricchiola-la-supermaggioranza-figliolia/)

LE RICHIESTE POLITICHE– Per “Bene Comune” la richiesta di un assessorato sembrerebbe condizione necessaria per continuare con il sindaco Figliolia l’avventura amministrativa. Infatti, già in passato il piccolo gruppo consiliare aveva richiesto una rappresentanza in Giunta per una maggiore partecipazione politica e che gli consentisse di perseguire gli scopi e le idee previste dal programma elettorale. Ma ad oggi solo risposte negative sarebbero arrivate per i consiglieri Nicola della Corte, Vincenzo Bifulco ed Antonio Di Bonito che in più occasioni hanno dimostrato di avere “mal di pancia”. Dunque, la loro mancata presentazione in Consiglio comunale potrebbe comportare una spaccatura nella maggioranza del Sindaco. Insieme a loro ci sono anche i 4 “maldipancisti” dell’Udc, il cui feeling con “Bene Comune” si va sempre più rafforzando. I componenti del partito di Casini avrebbero chiesto al Primo cittadino la revisione degli Assessori con il riconoscimento al loro gruppo della carica di Presidente del Consiglio e di un Assessore. Ciò dunque escluderebbe dai giochi l’attuale Presidente del Consiglio Enrico Russo, eletto con il partito dell’IDV ed oggi rappresentante del Centro Democratico. Anche se Russo si trova in una “botte di ferro”: infatti, per perdere la poltrona di Presidente l’ex IDV dovrebbe solo dimettersi.

MANOVRA UDC – A condurre le operazioni sarebbe il partito dell’UDC, che persegue diversi obiettivi: “eliminare” dalla Giunta l’assessore Alfonso Trincone, “calato” da Napoli e mai “digerito” dal partito cittadino; prendersi la poltrona di Presidente del Consiglio, da sempre “ambita” dal consigliere Sandro Cossiga; e creare il “gruppone” con Bene Comune, la lista “creata” dal Sindaco Figliolia da cui i tre “infedeli” si sono ufficialmente “allontanati” nei mesi scorsi.

L’ATTESA – Conti alla mano, se sette consiglieri comunali dovessero disertare o abbandonare l’assise di oggi pomeriggio a votare per i provvedimenti di maggioranza ci sarebbero solo dodici consiglieri più il sindaco Figliolia: un numero risicatissimo che aprirebbe un confronto politico da non sottovalutare per la tenuta della coalizione di centrosinistra che guida il Comune di Pozzuoli…..

IL CECCHINO