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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Lo scontro tra le bande di Toiano e Monterusciello: Sannino punito per uno «sgarro»

POZZUOLI/ Lo scontro tra le bande di Toiano e Monterusciello: Sannino punito per uno «sgarro»
  • Pubblicato14 Settembre 2023

POZZUOLI – E’ nel sottobosco della camorra, in quella società parallela dove violenza, omertà e vigliaccheria spadroneggiano che è maturato il ferimento di Luigi Sannino, 24 anni, nipote del ras Gennaro Sannino e del fratellastro di quest’ultimo Ferdinando Aulitto. “Giovane leva” del clan di famiglia, Sannino junior ha alle spalle precedenti per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Un tempo con “quelli di Monterusciello”, poi passato con “gli amici di Toiano”, Luigi ha fatto ritorno nuovamente alla base dopo la “pace” con lo zio Gennarino Sannino. «Il gruppo da me capeggiato è composto da Izzo Antony, Iannicelli Biagio, Iannicelli Gennaro, Artiaco Samuele, Sannino Luigi, Sannino Umberto, Aulitto Ferdinando. Dopo il ferimento di Izzo Antony, Aulitto Ferdinando è uscito dal mio gruppo insieme ai nipoti Sannino Luigi e Sannino Umberto decidendo di unirsi al gruppo di Gennaro Alfano, Giuseppe Cammino, Fabio Lucci, Peppe Chiaro e Gaetano Arcone» raccontò lo scorso anno il pentito Silvio De Luca parlando proprio del 24enne. Storie di strada, che si rincorrono nei racconti tra i palazzi popolari di via Reginelle, da mesi tra gli epicentri della “nuova camorra” di Pozzuoli insieme alle case parcheggio e le case dei puffi di Toiano, dove i Pagliuca hanno ripreso ad avere appeal dopo gli arresti dei rivali Alfano, Cammino, Arcone e Coppola “o nasone”.

LE NUOVE LEVE – Ma torniamo al gruppo delle cosiddette giovani leve. Insieme a Luigi Sannino ci sono il fratello Umberto e il cognato Gennaro Dello Iacolo, gambizzato lo scorso dicembre sempre in via Reginelle insieme a un minore imparentato con il boss Gaetano Beneduce. Stessa sorte che 5 anni fa toccò al suocero, Pasquale Dello Iacolo detto “Pascalon”, anch’egli gambizzato nel parcheggio di una discoteca di via Campana e attualmente detenuto: la mano, anche in quell’occasione, sarebbe partita sempre da Toiano. Contro i Sannino-Dello Iacolo, nei mesi scorsi, anche le stese di via Reginelle, in particolare quella dell’aprile 2022 quando i sicari esplosero ben 14 colpi di pistola nei pressi delle abitazioni dei giovani. Avvertimenti, sfociati poi in “punizioni” per la troppa sfrontatezza nella gestione delle piazze di spaccio.

LO SCONTRO –  In questo scenario frammentato che si incastona la gambizzazione di ieri notte, legata forse all’episodio inquietante di cinque giorni fa: l’irruzione in un bar di Toiano di un uomo armato di fucile a pompa, vestito completamente di nero e con casco integrale. Chi era quell’uomo armato che ha fatto il giro del locale senza toccare nulla? A chi cercava?  Negli ultimi tempi al gruppo Sannino si sarebbe avvicinato anche qualche elemento di Toiano rivale dei Pagliuca, alimentando accordi trasversali ed equilibri sempre più instabili che fanno soffiare pericolosi venti di faida sulla strada che collega Monterusciello e Toiano.