POZZUOLI/ Le Tabernae di Villa Avellino ancora in balia dei barbari – LE FOTO


di Elena De Mari
POZZUOLI– Reperti vandalizzati e trasformati in mini-discariche in Villa Avellino. Dopo diversi mesi dalle nostre numerose denunce, lo stato delle tabernae del parco puteolano è ancora increscioso. Qui, dove cultura e storia si fondono insieme ed ogni pezzo dovrebbe essere custodito gelosamente, il degrado regna sovrano. La cisterna romana, custodita all’interno della Villa, della seconda metà del primo secolo dopo Cristo, è da tempo imbrattata e colma di rifiuti. E ciò è sotto gli occhi di tutti. Ma il parco archeologico continua ad essere non custodito.
LO SCEMPIO – Secoli di storia in rovina. Le mura dell’area esterna sono ormai deturpati da scritte realizzate con bombolette spray. Resti di epoca romana compromessi da atti “barbari”. L’area archeologica, che non è visitabile, è ormai una vergogna. Nonostante il passaggio sia sbarrato, i cancelli non hanno salvato i reperti dai vandali. A di là delle recinzioni, vere e proprie mini discariche. Cumuli di rifiuti incorniciati dalle meraviglie dell’antichità. Un altro pezzo di storia strappato alla città.
LE RESPONSABILITA’ – Un danno che poteva senza dubbio essere evitato. Magari attraverso un sistema di videosorveglianza dato che, con ogni probabilità, buona parte degli atti vandalici vengono perpetrati di notte. Ma nulla è stato fatto per proteggere le strutture dall’inciviltà. Ci si chiede come mai non si salvaguardi un tale bene paesistico e culturale.
LE FOTO (di Angelo Greco)
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