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POZZUOLI/ Il «pasticcio» dell’acqua: pagato il debito ma i rubinetti restano a secco

POZZUOLI/ Il «pasticcio» dell’acqua: pagato il debito ma i rubinetti restano a secco
  • Pubblicato19 Marzo 2019

POZZUOLI – Sedici giorni senz’acqua e un pericolo igienico-sanitario che incombe per 250 persone. Resta critica la situazione in Traversa Privata Monterusso dopo il distacco su richiesta dell’intestataria dell’unico contatore che porta acqua a sessanta abitazioni. Il debito di oltre 13mila euro, che i residenti avevano nei confronti del comune di Pozzuoli, è stato pagato ma a causa di problemi tecnici e della mancanza di un accordo con l’Ente i rubinetti restano ancora a secco. E intanto nella zona residenziale all’ingresso del quartiere di Monterusciello aumentano i disagi per circa 60 famiglie, ma soprattutto per bambini, anziani e portatori di handicap costretti a trasferirsi presso le abitazioni di familiari.

LA VICENDA – Ma veniamo alle cause che hanno portato allo stop dell’erogazione di acqua. Dopo il passaggio da strada privata a pubblica nel 1994 gli impianti non sono stati modificati e l’unico contatore installato all’ingresso della strada (e intestato a una residente) è rimasto l’unico misuratore dei consumi. Nel tempo, però, alcuni morosi e degli allacci abusivi hanno fatto lievitare il debito costringendo l’intestataria a chiederne il distacco. Dopo l’intervento del servizio dell’acquedotto lo scorso 4 marzo le famiglie rimaste senz’acqua si sono autotassate versando in meno di 48 ore due bonifici da 6.100 e 7.300 euro saldando così il debito. Ma ciò non è servito a ripristinare la fornitura idrica.

“MURO CONTRO MURO” – Oltre al pagamento delle morosità il comune di Pozzuoli ha invitato i proprietari delle abitazioni a presentare le domande di allaccio per poter procedere ai lavori idraulici e all’installazione dei singoli contatori con tempi di realizzazione stimati in diverse settimane; contestualmente, per riallacciare l’acqua in ventiquattro ore l’Ente chiede anche un unico intestatario per il contatore provvisorio. Una proposta che però non è vista di buon occhio dai residenti che invece chiedono un contatore comunale e garantiscono di pagare anticipatamente il costo della fornitura idrica per l’intera durata dei lavori.

L’ENTE – Nei giorni scorsi una delegazione ha incontrato il vicesindaco Fiorella Zabatta che ha ribadito la posizione del comune di Pozzuoli: «Nel corso di una seconda riunione ho manifestato la disponibilità dell’Amministrazione a risolvere la problematica in tempi brevissimi comprendendo le difficoltà che le famiglie stanno vivendo. Insieme ai dirigenti interessati agli intervenuti abbiamo trovato una soluzione che in ventiquattr’ore potrebbe ridare l’acqua a tutte le famiglie; contemporaneamente la Direzione lavorerebbe per mettere i singoli contatori in modo da giungere in tempo medio alla soluzione definitiva della questione. L’iter si avvierà con la presentazione della domanda da parte di un rappresentante del gruppo».