POZZUOLI/ Il degrado alle porte della città – LE FOTO
di Violetta Luongo
POZZUOLI – Salendo verso la collina di San Gennaro, giunti alla chiesa dei Cappuccini, eccola stagliarsi sul panorama, con le sue orbite vuote, tetra, scheletrica e imponente, la struttura abbandonata e fatiscente dello Smom. E’ lì da così tanto tempo che non disturba più gli abitanti di Pozzuoli. Circondata da erbacce e rifiuti, nonostante un grande cartello avverta che si tratti di un’area militare qui si sversa qualsiasi cosa, una piccola discarica a cielo aperto si dipana al di là della cancellata, a pochi passi dallo storico ingresso. Più avanti un senzatetto, a pochi metri dalla chiesa di San Gennaro, urina per strada. Eccolo il benvenuto che si dà a chi entra in città.
LA STORIA DELLO SMOM – Nato come tubercolosario per i militari nel 1917, 10mila metri quadrati costruiti su due padiglioni, oltre un terzo a uso ospedaliero. Successivamente trasformato in caserma e, a guerra finita, centro per le visite mediche militari dei puteolani e napoletani. Dalla metà degli anni ’60 abbandonata e mai più ripristinata per problemi burocratici e conflitti di competenza. Oggi noto a tutti come ex Smom, ospedale militare dell’ordine di Malta. Simbolo di degrado, oggi diventato un bene dismesso del Comune di Napoli su territorio puteolano, in vendita tra i beni dell’Agenzia del Demanio, e trasformatosi in rifugio per vagabondi.
FU OGGETTO DI UNA TESI MA IL DEGRADO PERSISTE – Il tempo ha usurato tetti, muri e pareti, anni fa la struttura fu sottoposta a sequestro dalla polizia municipale puteolana, i locali furono sgomberati e bonificati, ma la disposizione durò poco. Proprio in quei luoghi morì qualche anno fa un cittadino extracomunitario in seguito ad un litigio con un senza tetto. C’è chi lo immaginava come un complesso polifunzionale, culturale, scientifico. Fu infatti oggetto di una tesi di laurea: una struttura per convegni, centro museale e turistico. Il titolo del progetto, “Porta Puteoli”, trova la sua ragione nella circostanza che il complesso S.M.O.M. trovandosi all’ingresso della città di Pozzuoli, in una posizione estremamente panoramica, sarebbe potuta diventare una vera porta d’ingresso verso la conoscenza delle bellezze, della storia, delle peculiarità naturali e vulcaniche sia del territorio puteolano che di tutti i Campi Flegrei. Ma per ora resta un sogno ad occhi aperti.
LE FOTO
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