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POZZUOLI/ Gruppo Scout cacciato dal comune. Scoppia il caso «Privati della nostra sede con un’azione violenta»

POZZUOLI/ Gruppo Scout cacciato dal comune. Scoppia il caso «Privati della nostra sede con un’azione violenta»
  • Pubblicato28 Novembre 2024

POZZUOLI – C’è un “caso scout” a Pozzuoli. Da ieri decine di segnalazioni stanno arrivando alla nostra redazione da parte dei genitori dei giovani che segnalano di essere stati cacciati dalla loro sede di Monterusciello, in via Alfonso Gatto. Il fatto sarebbe avvenuto martedì quando alcuni dipendenti del comune di Pozzuoli avrebbero forzato e divelto la cancellata in ferro e la porta di ingresso della sede del Gruppo Scout AGESCI Pozzuoli 1, che sorge nell’edificio dell’ex liceo Artistico di Monterusciello, e si sarebbero introdotti al suo interno. Dopodiché avrebbero chiuso la cancellata esterna con un lucchetto impedendo al gruppo scout di poter entrare. La sede chiusa ospitava in totale circa 100 scout.

LA STORIA – Secondo quanto raccontato dai genitori il comodato tra il Gruppo Scout e il comune era scaduto ma trattative tra le parti erano in corso. «Come noto a tutti, da tempo pendevano trattative con il comune. – ha raccontato un genitore – Abbiamo incontrato il sindaco e i suoi più intimi collaboratori la scorsa primavera. In quell’occasione non solo siamo stati tranquillizzati circa il fatto che nessuno ce la avrebbe tolta ma, addirittura, il Comune, come proprietario del bene, si è reso disponibile a condurre lavori di straordinaria manutenzione. Ad ogni modo, in assenza di qualsivoglia preventiva iniziativa per riacquistare il possesso del bene, l’azione violenta compiuta ieri è semplicemente da codice penale».

LA MOBILITAZIONE – Nel frattempo è partita la mobilitazione da parte del gruppo Scout con numerosi appelli «Cari Genitori, come Comunità Capi vogliamo informarvi di un atto gravissimo posto in essere dall’amministrazione nei confronti del nostro Gruppo Scout. – hanno fatto sapere i responsabili dell’organizzazione – La mattina del 26/11/2024, dipendenti del Comune di Pozzuoli, in assenza di autorizzazione e comunicazione e senza che ne sapessimo nulla hanno forzato e divelto la cancellata in ferro e la porta di ingresso della sede e si sono introdotti al suo interno. Dopodiché, hanno chiuso la cancellata esterna con un lucchetto le cui chiavi sono in loro possesso. È chiaro che un atto illecito di una tale violenza è inammissibile, ancora più deplorevole in quanto compiuto da chi le leggi dovrebbe essere chiamato a farle rispettare. Stiamo intraprendendo ogni azione utile ad ottenere una pronta soluzione del problema. Vi assicuriamo che non permetteremo a nessuno di togliere questa bellissima esperienza di vita ai Nostri ragazzi e ci batteremo contro chiunque voglia provarci. Vi chiediamo solo di accompagnarci e sostenerci»