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Pozzuoli

Pozzuoli e i Campi Flegrei alla BMTA di Paestum con

Pozzuoli e i Campi Flegrei alla BMTA di Paestum con
  • Pubblicato1 Novembre 2025

PAESTUM – Per la prima volta nella storia della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum la filatelia rende omaggio alla cultura preistorica. È stato infatti realizzato l’annullo filatelico della Borsa al catalogo 2025 “Le rotte del bronzo del Mediterraneo nell’Età del Bronzo. Campania e Sicilia”, libro che racconta le antiche connessioni culturali, commerciali e simboliche tra le due regioni nel II millennio a.C. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Preistoria Facile”, ideato da Anna Russolillo e curato insieme ad Anna Abbate e Francesca Diana, con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto a un pubblico sempre più ampio, valorizzando il patrimonio archeologico attraverso attività didattiche, laboratori, pubblicazioni e itinerari tematici.

L’ANNULLO – La cerimonia dell’annullo si è svolta negli spazi della BMTA di Paestum e ha preceduto la presentazione ufficiale del catalogo, alla presenza di Rosanna Romano, in rappresentanza della Regione Campania; Alberto Cardillo, capo di Gabinetto dell’Assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana; Mario La Rocca, dirigente generale dei beni culturali e dell’identità Siciliana; e delle curatrici del progetto. La rassegna, promossa da Villaggio Letterario e realizzata con il contributo della Regione Campania si articola tra i Campi Flegrei e Paestum coinvolgendo gli stand della Regione Campania, della Regione Siciliana e di Villaggio Letterario, una rete che testimonia una sinergia sempre più stretta tra istituzioni, ricerca e divulgazione scientifica. Evento centrale della giornata è stato l’incontro dedicato all’itinerario culturale a vocazione europea “Le rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo dedicate alla Campania e alla Sicilia”, che celebra il legame millenario tra Campania — in particolare l’isola di Procida e Vivara — e la Sicilia nel contesto delle antiche rotte preistoriche. A moderare il dibattito Alberto Samonà, giornalista, scrittore e componente del CdA del Parco Archeologico del Colosseo, nonché membro del Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico dell’Appia Antica.

LE ROTTE DEL BRONZO – Sono intervenuti Anna Russolillo, presidente delle Rotte del Mediterraneo nell’Età del Bronzo; Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato; Michele Assante del Leccese, consigliere con delega alla Cultura del Comune di Procida e Vivara; Nicola Scotto di Carlo, direttore del Museo Civico “Sebastiano Tusa” di Procida; Raffaella Salvemini del CNR e Francesca Diana, proprietaria dell’isola di Vivara. A concludere e’ intervenuta Anna Abbate archeologa vicepresidente delle rotte.  Nel corso dell’incontro, i relatori hanno sottolineato come le antiche “rotte del bronzo” non rappresentassero solo vie di scambio commerciale, ma autentici ponti di conoscenza tra popoli e civiltà del Mediterraneo, anticipando di millenni l’idea moderna di cooperazione culturale e scientifica. “Il progetto inserito nella rassegna Preistoria Facile nasce con l’obiettivo di rendere accessibile la conoscenza del passato remoto e di valorizzare il patrimonio archeologico della Campania e della Sicilia”, ha dichiarato Anna Russolillo. “Questo annullo filatelico è un simbolo di unione tra storia, arte e memoria”, ha aggiunto Rosanna Romano. “Con questa rassegna vogliamo raccontare la preistoria come una storia viva, parte integrante della nostra identità mediterranea”, ha concluso Alberto Cardillo.