POZZUOLI/ Dopo la pioggia fango, detriti e rifiuti abbondano nell’alveo – LE FOTO
di Angelo Greco
POZZUOLI – Con la pioggia che sta dà tregua da ormai 72 ore l’alveo dei Camaldoli e gli altri canali che portano l’acqua piovana da Napoli e parte della provincia nel mare di Licola si vanno pian piano asciugando. Spostando per un attimo lo sguardo dalla spiaggia ai letti degli alvei è chiaro quanti detriti restino depostati sul fondo.
LO STATO DEGLI ALVEI – A rimanere all’interno degli alvei sono maggiormente fanghi e pietre che con il passare del tempo si sedimentano alzando di molto il livello dell’acqua nei momenti di piena. È visibilissima all’altezza del piccolo ponte il località Licola Borgo un’isola di fango e pietre che si è formata proprio a ridosso del passaggio. Un’isola destinata a crescere con i prossimi detriti che si fermeranno su di essa. Più grave ineve è la situazione dell’altro canale che attraversa Licola Borgo, che versa in condizioni peggiori. Tra vegetazione e rifiuti questo canale, che va a convogliarsi nell’alveo dei Camaldoli, è quasi del tutto ostruito. Fortuna vuole che questo sia un canale che ha una portata d’acqua decisamente inferiore e l’ostruzione non provoca grossi pericoli.
LE ESONDAZIONI – A causare le grandi esondazioni dell’aveo dei Camaldoli del novembre del 2011, quando l’acqua inondò per intero la piana di Licola Borgo, e quella (seppur minore) della scorsa estate sono stati proprio i numerosi detriti presenti nel letto dell’alveo. Emblematico è il caso della carcassa di automobile che l’estate scorsa ha ostruito il ponticello causando l’innalzamento del livello dell’acqua e la conseguente, seppur piccola, esondazione. La cura della pulizia degli alvei non solo consentirebbe minori minori scarichi nel mare di Licola ma soprattutto abbasserebbe di molto il livello di pericolosità dei corsi d’acqua durante le forti piogge.
LE FOTO
[cronacaflegrea_slideshow]
