POZZUOLI/ «Difformità durante i lavori» sequestrato ex macello comunale

POZZUOLI – «Difformità durante i lavori». E’ questa l’ipotesi di reato che ha portato al sequestro dell’ex macello comunale di Pozzuoli. I sigilli sono stati apposti dagli agenti della Polizia Municipale -diretti dal comandante Silvia Mignone- in seguito a un controllo effettuato presso la struttura di via Fascione, nei pressi del cimitero comunale. Nell’area, di proprietà di una società che fa capo a un imprenditore di Pozzuoli, erano stati avviati interventi di valorizzazione e riqualificazione.

L’ESPOSTO -DENUNCIA – I lavori all’ex macello comunale, nei mesi scorsi, erano finiti al centro di un esposto presentato da otto consiglieri comunali di opposizione (Del Vaglio, Ismeno, Figliolia, Iasiello, Maione, Sebastiano, Villani e Tozzi) inviato alla Procura della repubblica di Napoli -Sezione V Ambiente ed Edilizia, alla Soprintendenza ai Beni Archeologici, Asl Napoli 2 Nord, al Noe e ai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli con il quale veniva fatta richiesta alle autorità di verificare se i lavori fossero conformi al rilasciato permesso di costruire e se rispettassero le specifiche normative di settore anche alla luce di una serie di vincoli paesaggistici e urbanistici che ricadono in quell’area.