POZZUOLI/ Della Corte scatenato: «Il Presidente Russo deve dimettersi»
POZZUOLI – «Il Presidente Russo non mi rappresenta. Ha dimostrato di non essere capace a svolgere le funzioni del suo Ufficio e rende carta straccia il regolamento del Consiglio Comunale. Ho informato il Signor Prefetto al quale ho consegnato completa documentazione in merito alle inadempienze del signor Russo». È guerra aperta tra il consigliere Nicola Della Corte e il presidente del consiglio comunale di Pozzuoli Enrico Russo. «Risale allo scorso giugno la mia richiesta ufficiale al presidente del consiglio di inserire nell’odg dell’assise cittadina la mia proposta di rimodulazione dei lavori delle commissioni permanenti, una rimodulazione che farebbe risparmiare in un’intera consiliatura quasi 400 mila euro, soldi che potrebbero essere spesi per altro. Ma benché il regolamento comunale preveda che il presidente debba predisporre gli atti per l’eventuale accoglimento entro 20 giorni dalla ricezione della richiesta ad oggi è ancora tutto fermo. Per questo ho scritto al prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, perché intervenga immediatamente, nei confronti del presidente Russo»
LE COLPE DELLA POLITICA – Della Corte punta il dito anche contro i suoi colleghi di assise e di partito: «Non capisco il silenzio del circolo del PD di Pozzuoli. Sono estremamente deluso dal comportamento del giovane segretario che però non si comporta da giovane e da innovatore. Non osa porre sul tavolo questioni non allineate e non stimola discussioni. Gradirei discutere in consiglio di questa mia protesta, che può essere cambiate, stravolta, bocciata magari approvandone una migliore, ma non capisco la mancata volontà di discuterne. Io non mi sento portatore della verità ma mi piacerebbe capire i miei colleghi che ne pensano»
