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POZZUOLI/ Costringeva dipendenti a rapporti sessuali, in manette direttore di centro commerciale

POZZUOLI/ Costringeva dipendenti a rapporti sessuali, in manette direttore di centro commerciale
  • Pubblicato27 Agosto 2014

di Gennaro Del Giudice

Il 52enne costringeva le sue dipendenti ad avere rapporti sessuali
Il 52enne costringeva le sue dipendenti ad avere rapporti sessuali

POZZUOLI – Una storia squallida, fatta di abusi e violenze sessuali da parte del direttore della filiale di un centro commerciale. Un incubo per due giovani lavoratrici, rinchiuse in un ufficio e costrette ad avere rapporti sessuali con l’uomo che forte della sua autorità vessava le vittime. Una storia andati avanti per almeno quattro mesi e a cui è stata messa la parola fine dai carabinieri della stazione di Licola che hanno arrestato un 52enne di Giugliano (evitiamo di riportare il nome dell’uomo e dell’attività commerciale così da evitare il riconoscimento delle vittime). L’uomo, imprenditore e responsabile della filiale puteolana di una catena di centri commerciali e Megastore, è stato arrestato dai militari intorno alle 18.30 di lunedì in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa  dal GIP del Tribunale di Napoli per il reato di violenza sessuale. Una rete di abusi e violenze in cui erano finite tre donne, una delle quali era riuscita a farla franca.

 

4 MESI DI ABUSI – Infatti, oltre agli abusi sessuali nei confronti delle due ragazze, a carico dell’imprenditore c’è anche una tentata violenza sessuale nei confronti di un’ altra dipendente del medesimo Megastore. In particolare il provvedimento restrittivo emesso dalla Procura di Napoli scaturisce da indagini condotte dai militari che hanno consentito di documentare episodi di violenza sessuale consumati da aprile a luglio 2014 nei confronti di due giovani dipendenti del centro e una tentata violenza sessuale nei confronti di altra dipendente, tutte avvenute all’interno della filiale di Pozzuoli.

 

LE VIOLENZE – Era sempre lo stesso il modus operandi adottato dall’uomo: dopo aver adescato le vittime nel proprio ufficio con abuso di autorità, chiudeva la porta e le costringeva con violenza a consumare rapporti sessuali. L’uomo approfittava del suo ruolo di direttore per intimorire e poi costringere le donne ad esaudire i suoi desideri sessuali. Violenze fisiche e psicologiche per le vittime. Una storia che si protraeva da tempo, un incubo col quale erano costrette a convivere le lavoratrici. Poi l’input degli investigatori che in poco tempo sono riusciti a ricostruire e documentare quanto accadeva nelle stanze di quel Megastore liberando le giovani da un incubo. Il 52enne imprenditore dopo l’arresto è stato condotto nel carcere di Poggioreale.