POZZUOLI/ Clan Mallardo, arrestato il direttore del centro di igiene mentale del Rione Toiano
POZZUOLI – C’è anche Gennaro Perrino, responsabile del centro di igiene mentale di Pozzuoli, tra le 12 persone arrestate all’alba dalla Guardia di Finanza di Roma accusate di essere affiliate al Clan Mallardo di Giugliano e, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso ad estorsione aggravata dall’articolo 7.
FALSO PAZZO – Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, il dirigente del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Napoli 2 di Rione Toiano, emetteva false attestazioni nei confronti di Vincenzo D’Alterio ritenuto un esponente di spicco del clan dei Mallardo egemone nella città di Giugliano e lungo tutta la fascia costiera tra Licola e Lago Patria. Certificati che avrebbero riconoscimento al paziente infermità mentale, tale da consentirgli di ottenere, non solo dei benefici carcerari, ma persino soldi da parte dell’istituto di previdenza proprio per le sue disabilità. Al riguardo, gli investigatori del GICO di Roma, hanno documentato come in realtà il D’Alterio avesse, sistematicamente e per l’intera durata delle indagini, assunto comportamenti non indicativi di deficit psichiatrici, soprattutto se associati alla sua capacità di impartire direttive ai propri sodali.
COME SETOLA – Come il capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi Giuseppe Setola si era finto falso cieco, così Vincenzo D’Alterio detto “o pazz”, secondo gli inquirenti, si sarebbe finto falso invalido mentale grazie al sostegno del dirigente dell’Asl Napoli 2 Nord.
