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POZZUOLI/ C’è una sola impiegata per le carte d’identità: scoppia la rivolta

POZZUOLI/ C’è una sola impiegata per le carte d’identità: scoppia la rivolta
  • Pubblicato21 Agosto 2019
Il cartello all’ingresso dell’ufficio anagrafe

POZZUOLI – Un tetto massimo di 25 carte d’identità da emettere ogni giorno, una sola dipendente in ufficio, gente in fila dalle prime ore del mattino, tempi di attesa che arrivano anche a quattro ore. E’ quanto accade nella sede centrale dell’ufficio anagrafe di Monterusciello dove disagi e proteste sono ormai all’ordine del giorno: martedì pomeriggio dopo una lite tra due cittadini in attesa per una tessera nell’ufficio al secondo piano della palazzina di via Carlo Levi sono arrivati i carabinieri. E non è stata la prima volta: in passato si sono registrati anche tentativi di aggressione ai danni dei dipendenti.

L’ufficio carte d’identità

FILE E ATTESE – Davanti alla sede centrale dell’anagrafe il caos inizia alle prime ore del mattino quando da ogni parte della città giungono cittadini per accaparrarsi i primi 25 numeri utili per accedere all’ufficio e ottenere una carta d’identità elettronica. Infatti il comune ha stabilito un tetto massimo di tessere da emettere ogni giorno: 25 dal lunedì al venerdì a cui si aggiungono 10 il martedì pomeriggio. Ma all’ufficio carte d’identità spesso alle 8.30, quando lo sportello apre al pubblico, il tetto limite è stato già raggiunto e i residenti che arrivano nei minuti successivi e nell’arco della mattinata sono costretti ad andare via e a ritornare il giorno successivo. Situazioni che spesso alimentano proteste e tensioni, acuite nelle ultime settimane anche dai lunghi tempi di attesa: infatti, per ottenere una tessera si arriva ad aspettare anche quattro ore a causa della carenza di personale.

Giovanni Capuano – Cisl Funzione Pubblica

UNICA IMPIEGATA – Infatti, a garantire il servizio nell’ufficio carte d’identità c’è una sola un’impiegata che lavora tutti i giorni dalle 8.30 alle 12 e il martedì, nell’orario di prolungamento pomeridiano, dalle 14.10 alle 16.10. La comunale è l’unica abilitata alla produzione delle tessere e allo stesso tempo svolge le mansioni di front office e di gestione del flusso di informazioni da immettere nei database. Per ogni tessera impiega dai 10 ai 20 minuti sforando quotidianamente l’orario riservato al pubblico proprio come è accaduto martedì quando per produrre 45 tessere sono stati necessarie 8 ore no stop. L’impiegata è rimasta da sola nell’ufficio in seguito al pensionamento di una collega e all’assenza per ferie di una dipendente “jolly” impiegata all’occorrenza nei vari uffici dei servizi demografici. A ciò si aggiungono anche la chiusura estiva dello sportello nel centro storico di Pozzuoli e i pochi accessi all’ufficio di Agnano-Pisciarelli, all’estrema periferia della città, che provocano un sovraccarico di richieste agli uffici di Monterusciello.

LA DENUNCIA – «La situazione negli uffici dell’ anagrafe di Monterusciello è diventata insostenibile, tanto è vero che si è arrivati perfino alle aggressioni ai danni del personale. – afferma il segretario regionale CISL Funzione pubblica Giovanni Capuano – Nonostante il tetto delle venticinque tessere al giorno è assurdo che ci sia una sola persona ad operare senza alcuna sostituzione. Se dovesse mancare lei si ferma l’emissione delle carte d’identità in una città di ottantamila abitanti. Purtroppo avevamo previsto questa desertificazione dovuta ai prepensionamenti a cui si è aggiunta quota cento, ma i nostri allarmi e le richieste di intervento sono caduti nel vuoto»