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POZZUOLI/ Cane torturato e bruciato vivo, animalisti in arrivo da tutta Italia

POZZUOLI/ Cane torturato e bruciato vivo, animalisti in arrivo da tutta Italia
  • Pubblicato15 Luglio 2014

di Gennaro Del Giudice

Spike, il cane massacrato e bruciato vivo
Spike, il cane massacrato e bruciato vivo

POZZUOLI – In centinaia sfileranno per le strade di Pozzuoli per testimoniare solidarietà e vicinanza alla famiglia di Spike, il cane massacrato e bruciato vivo al Rione Toiano. La manifestazione è stata organizzata per sabato 26 luglio da Enrico Rizzi, capo della segreteria nazionale del Partito Animalista Europeo nonché da altre associazioni animaliste. Il partito, in particolare, ha organizzato per l’occasione la partenza in pullman per la manifestazione in programma il prossimo 26 luglio. Si parte da Roma Tiburtina e si rientra in serata. Il corteo sfilerà per le strade del Rione Toiano e farà tappa anche nei pressi dell’abitazione del mostro che ha provocato la morte del povero Spike e nell’aiuola dove nove giorni fa il molosso è stato trovato agonizzante da una volontaria.

 

IL CORTEO – Una manifestazione a cui prenderanno parte numerosi volontari provenienti da ogni parte d’Italia. Intanto in città e sul web non si placa la voglia di giustizia. Il 22enne assassino del cane è a piede libero, sul suo capo pende una denuncia per maltrattamento e uccisione di animale, ma soprattutto la rabbia di centinaia di migliaia di persone che chiedono la giusta punizione di fronte a così tanta crudeltà. La storia di Spike in questi giorni ha fatto il giro d’Italia, provocando indignazione e solidarietà. Migliaia i messaggi di cordoglio verso gli anziani proprietari e di condanna nei confronti del 22enne che davanti agli occhi dei propri figli ha massacrato il povero molosso colpevole di essere entrato nel recinto della sua cagnetta.

 

IL CORDOGLIO – Tra questi è giunto quello della Fondazione Mondo Animale «In merito a quanto accaduto nei giorni scorsi a Pozzuoli, nel Rione Toiano, dove un cane padronale è stato brutalmente picchiato e bruciato vivo dopo essere scappato dalla custodia dei padroni per accoppiarsi con un’altra cagna padronale, la Fondazione Mondo Animale esprime il proprio dolore e condanna il terribile atto di violenza contro l’animale». Una mobilitazione nazionale contro il barbaro assassino del povero Spike, massacrato e dato alle fiamme sotto gli occhi dei bambini.