POZZUOLI/ Amianto nella discarica della vergogna – LE FOTO
dei Angelo Greco
POZZUOLI – La “discarica della vergogna” in via Quarto a Monterusciello torna a far parlare di sé. Sebbene l’area (dove per mesi sono stati sversati rifiuti di ogni tipo) sia stata ripulita dal proprietario del fondo, che sta provvedendo anche alla recinzione del terreno, da un pò di tempo molti rifiuti si vedono sul ciglio della strada proprio a pochi centimetri dall’ingresso di quella che era stata battezzata la “discarica della vergogna”. Ad accorgersene anche il Comune di Pozzuoli, che ha caratterizzato i rifiuti sospetti presenti sul ciglio stradale.
L’AMIANTO – A quanto pare è stato rilevato amianto, tanto è vero che una piccola parte a ridosso della strada che collega il quartiere puteolano di Monterusciello con Quarto, è stata recintata con un nastro bicolore con su segnalata la presenza di amianto e i rifiuti sono stati raccolti nei tipici sacchetti usati per l’amianto. Dal sacco si vede chiaramente un grosso tubo apparentemente a una canna fumaria, simile a quella rinvenuta nei pressi della centrale Enel in via De Curtis.
LA DISCARICA DELLA VERGOGNA – Era febbraio dello scorso anno quando la “discarica della vergogna” venne scoperta da alcuni volontari di un’associazione ambientalista. Il cadavere di un pitbull chiuso in un sacco nero sembrò essere solo la cima di una montagna di nefandezze presenti su un fondo, scoperto poi di essere di proprietà privata. Sul vasto terreno c’erano rifiuti di ogni genere, dai sacchetti di casa alla risulta, passando per rifiuti chimici, guaine ed amianto. Oggi l’area è in fase di bonifica ma lungo la strada ancora si effettuano scarichi.
LE FOTO
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