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Percorrendo l’intero golfo di Gaeta in kayak fino ad Arco Felice: l’emozionante avventura di Maurizio Sollo

Percorrendo l’intero golfo di Gaeta in kayak fino ad Arco Felice: l’emozionante avventura di Maurizio Sollo
  • Pubblicato24 Agosto 2023

POZZUOLI – Si chiama Maurizio Sollo, è un istruttore di kayak, tesserato per l’Endas Campania, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Armato di costanza e tenacia, decide di attraversare in kayak, con soste programmate, l’intero golfo di Gaeta, costeggiando le rive di Lazio e Campania, per un totale di circa 130 km. All’alba dello scorso 11 agosto Maurizio, che per questa avventura si è allenato per un anno, parte con il suo kayak da San Felice Circeo (Lt), approdando senza particolari intoppi a Gianola, frazione di Formia, la sera stessa. Pernotta nelle vicinanze, per poi ripartire all’alba di sabato 12, con l’intento di raggiungere il promontorio di Capo Miseno nel tardo pomeriggio. Purtroppo le avverse condizioni meteo e un mare particolarmente agitato da vento proveniente da sud e da sud-ovest, compromettendo le possibilità di pagaiare in sicurezza, lo costringono a fermarsi ad Ischitella. Senza lasciarsi scoraggiare dalla congiuntura sfavorevole, pianifica la ripartenza per la mattina di domenica 13, al fine di completare, pur con un rallentamento imposto da cause di forza maggiore, la sua avventura. Varie fasi del percorso vengono immortalate da un videomaker con l’ausilio di un drone e documentate dalle dirette Facebook dallo stesso Sollo, che, durante tutto il tragitto, è seguito via terra, in auto, dalla moglie, pronta a dargli assistenza in caso di necessità. In itinere il kayaker si preoccupa altresì di monitorare la qualità delle acque solcate, segnalando anche la presenza di materiale plastico e sversamenti di liquami. Il suo percorso, infatti, rientra in un progetto di ecosostenibilità nautica, che prevede ogni anno una tappa in un tratto di mare della penisola italiana.

L’ARRIVO – L’itinerario si conclude intorno a mezzogiorno sulla spiaggia di Arco Felice, presso il Circolo Black Dolphin, con un prolungamento aggiuntivo fuori programma. «Il momento più bello è stato l’approdo sulla spiaggia di Terracina – dichiara alla fine dell’impresa – dove sono stato accolto da numerosi bambini e da una delegazione locale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Un ringraziamento speciale va a Aqua Woodla, che ha realizzato le due pagaie groenlandesi con le quali ho affrontato l’intero golfo, una in abete rosso (la ocean play) e l’altra in cedro rosso (la douglas)». E mentre annuncia il suo prossimo obiettivo, programmato per il 2024, ovvero percorrere in kayak il golfo di Salerno in due giorni, con partenza da Punta Campanella e arrivo a Punta Licosa, ci regala questo breve video, realizzato anche tramite drone, in cui emergono le fasi salienti della sua avventura.