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Panico a Fuorigrotta, donna minaccia con un coltello studenti, arrestata

Panico a Fuorigrotta, donna minaccia con un coltello studenti, arrestata
  • Pubblicato30 Gennaio 2014
Armata di coltello semina il panico a Fuorigrotta

NAPOLI – Paura a Fuorigrotta. Una donna, armata di un coltello da cucina, ha seminato il panico in via Barbagallo. Questa mattina, i poliziotti del commissariato San Paolo e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, hanno arrestato  la 39enne cittadina romena senza fissa dimora V. T. ritenuta responsabile di resistenza ed aggressione a pubblico ufficiale.

STUDENTI MINACCIATI – Verso le ore 9, i poliziotti stavano percorrendo Via Barbagallo quando, giunti all’incrocio con via J.F. Kennedy, sono stati avvicinati da uno studente del vicino Istituto Professionale “A. Righi”. Il ragazzo impaurito ed in forte stato di agitazione ha quindi loro riferito che pochi attimi prima, mentre era con dei compagni di scuola, una donna di probabile etnia rom, si era avvicinata inveendo nei loro confronti per poi iniziare a minacciarli con un coltello appuntito da cucina.

ANCHE UNA DONNA TRA LE VITTIME – Dalle prime testimonianze raccolte dagli agenti, la donna sembrava essersi diretta verso Piazzale Tecchio. Mentre si dirigevano verso il posto indicato, sono stati però fermati da una 55enne della zona. La donna ha quindi riferito di essere stata avvicinata anche lei dalla rom che l’aveva prima minacciata con un coltello di lunghe dimensione e successivamente le aveva sferrato contro numerosi fendenti da cui si era salvata rifugiandosi all’interno della propria autovettura. L’arrivo di numerose persone del posto attirate dalle urla della vittima avevano messo in fuga la donna con il coltello.

CERCA DI COLPIRE I POLIZIOTTI – Poco dopo, vicino alla fermata Edenlandia della Cumana, i poliziotti sono riusciti finalmente a rintracciare la cittadina romena. Appena li ha visti la donna si è scagliata contro di loro cercando in tutti i modi di colpirli con numerosi fendenti. Solo dopo alcuni minuti di paziente trattativa, quattro poliziotti sono riusciti agendo tutti insieme, ad immobilizzarla senza farsi e farle del male. Al momento dell’arresto V. T. ha dichiarato di essere in stato di gravidanza, ma dopo un’apposita visita medica, i sanitari hanno accertato il suo buon stato di salute fisica e mentale ed il fatto che non era in stato di gravidanza. Dopo l’arresto la donna è stata condotta alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli in attesa del giudizio penale.