Opere temporanee non rimosse, il gruppo “Avanti Quarto”: «Stop agli abusi in città»
QUARTO – Le opere temporanee sono edilizia libera usufruibili solo per un tempo determinato, dopo il quale è necessario ripristinare lo stato dei luoghi affinché non si palesi anche l’abuso edilizio per il richiedente. È questa la tematica affrontata nell’interrogazione, presentata dal gruppo consiliare “Avanti Quarto” e a firma dei consiglieri Massimo Carandente Giarrusso (nella foto ndr), Vincenzo Sabatino e Maria Rosaria Bacchetta. «Ai fini di tutelare i nostri cittadini e il nostro territorio abbiamo inviato un’interrogazione al presidente del Consiglio, nella quale chiediamo l’elenco completo di tali opere presenti nella nostra area territoriale. Soprattutto chiediamo di discutere, nella prossima Assise, quali siano i tempi nei quali tali luoghi dovranno essere ripristinati. Sono anni che noi cittadini chiediamo di regolare il nostro Piano Urbanistico Comunale e sa anni il nostro sindaco dice di avere pronto il PUC nel sul suo cassetto, ma oltre ai proclami del “Piano” neanche l’ombra», si legge nella nota a firma dei consiglieri di opposizione. «Un vecchio proverbio – incalza la minoranza – recita che in Italia nulla è più definitivo del provvisorio, ma a Quarto dobbiamo mettere fine a questi abusi».