Morto nel lago Lucrino: il 51enne si era allontanato dall’ospedale di Pozzuoli

POZZUOLI – Cinquantuno anni, residente a Calvizzano, l’uomo rinvenuto cadavere nel lago Lucrino di Pozzuoli nei giorni scorsi si era allontanato dall’ospedale “Santa Maria delle Grazie” facendo perdere le proprie tracce. Al pronto soccorso era giunto per problemi psicofisici, forse legati all’uso di sostanze stupefacenti. Una storia di solitudine e disagio ricostruita dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli che poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, segnalato da un pescatore che domenica mattina si trovava sulle sponde del lago Lucrino, hanno chiuso il cerchio intorno alla vicenda.
IL RICONOSCIMENTO – Nel pomeriggio di domenica è stato un cugino a riconoscere la salma sulla quale è stata disposta l’autopsia per accertare tempi e modalità del decesso. Secondo una prima perizia, svolta dal medico legale, l’uomo sarebbe deceduto nelle 12-16 ore precedenti al ritrovamento. Tempi in linea con una segnalazione fatta da una donna che nel pomeriggio di venerdì avrebbe visto l’uomo girovagare tra il lago d’Averno e il lago Lucrino in evidente stato di alterazione. Durante le operazioni di recupero della salma da parte dei vigili del fuoco è andato in scena anche il macabro rituale che ha avuto come protagonisti decine di curiosi accalcatisi intorno al lago Lucrino per realizzare video e foto del cadavere. Il tutto poi postato su Facebook e TikTok.