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“Mare a 360 gradi”, continuano le lezioni della Capitaneria

“Mare a 360 gradi”, continuano le lezioni della Capitaneria
  • Pubblicato28 Marzo 2013
Il comandante della Capitaneria Andrea Pellegrino insieme alle scolaresche

POZZUOLI – Nell’ambito del “Progetto Mare a 360 gradi” la scorsa settimana, presso l’istituto politecnico “I.S.I.S.S. L. Da Vinci” di Mondragone, si è tenuto l’incontro del Comandante della Guardia Costiera di Pozzuoli, Tenente di Vascello Andrea Pellegrino, con 60 alunni circa di tutte le classi dei vari indirizzi formativi e con il corpo docenti mentre nella tarda mattinata di lunedì la Guardia Costiera puteolana è stata ospite di circa 200 alunni della scuola elementare “De Amicis” e della scuola media statale “A. Diaz” del Comune di Pozzuoli.

L’INIZIATIVA –  rientra nel protocollo di intesa siglato tra la Direzione Marittima di Napoli e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Regione Campania e ha lo scopo di creare un percorso formativo che avvicini i giovani alla “cultura del mare” e, con giuste regole e comportamenti, anche al sano rispetto dell’ambiente marno nonché le basilari regole della sicurezza in navigazione e nelle aree balneari. In entrambi gli incontri, si è tenuta dapprima una conferenza sulle tematiche del mare e, dopo la visione di alcuni filmati riguardanti le attività del Corpo delle Capitanerie di Porto, il Comandante Pellegrino ha ripreso la parola evidenziando l’importante funzione svolta dalle Autorità marittime che operano nell’interesse collettivo per regolare l’utilizzazione dei porti e delle spiagge, ma anche a tutela dei commerci vigilando su tutte le attività che si svolgono in mare e sui litorali costieri.

OPERAZIONI DI SALVATAGGIO – Sono inoltre state sottolineate le funzioni di Polizia giudiziaria che riveste il Corpo, per le violazioni previste dal Codice della Navigazione e delle altre leggi speciali in materia di pesca, demanio marittimo, diporto nautico, ambiente, etc. Attraverso l’articolazione operativa della Guardia Costiera sul territorio nazionale, vien svolta una costante azione di vigilanza in mare oltre che nei siti portuali per la salvaguardia della vita umana in mare e per una razionale fruizione del mare. Su questo tema il Comandante ha illustrato quali precauzioni prendere per chi decide di intraprendere la navigazione, il numero da chiamare per le emergenze in mare (numero blu 1530, attivo 24 ore su 24) e quali informazioni, in caso di difficoltà, comunicare subito all’Autorità marittima utili per un soccorso tempestivo con il coinvolgendo anche in esercitazioni pratiche i giovani alunni intervenuti.

COLLABORAZIONE – Ha concluso il suo intervento ringraziando i rispettivi dirigenti scolastici, i professori Giovanbattista Abbate e Vincenzo Boccardi, per la possibilità offerta al Corpo delle Capitanerie di porto di avvicinarsi alle nuove generazioni in quanto esempio di collaborazione tra le Istituzioni al fine di divulgare un sano sentimento di vicinanza al nostro mare e di legalità, fornendo agli alunni suggerimenti a chi vorrà intraprendere questa affascinante benché impegnativa carriera in futuro al servizio dello Stato e della collettività.