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L’INIZIATIVA/ L’argilla come terapia ricreativa per i bambini in ospedale – LE FOTO

L’INIZIATIVA/ L’argilla come terapia ricreativa per i bambini in ospedale – LE FOTO
  • Pubblicato22 Ottobre 2016

image1-1NAPOLI – Un semplice pezzo di argilla può migliorare la qualità della vita di un bimbo in ospedale, regalandogli un sorriso e momenti di spensieratezza durante la terapia. Questo è l’obiettivo della Fondazione Contessa Lene Thun ONLUS, l’associazione altoatesina che inaugurerà un nuovo laboratorio permanente di modellazione ceramica, questa volta all’interno del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Pediatrico Pausilipon di Napoli. Per festeggiare questa nuova apertura la Fondazione ha dato vita a una cerimonia di beneficenza con volontari, staff ospedaliero, sostenitori e amici la suggestiva cornice della Villa Imperiale. A dare il benvenuto Peter Thun, fondatore della ONLUS, assieme alla Direttrice Lucia Adamo.

image3-1L’ATTIVITA’ – La Fondazione, nata da un’idea di Peter Thun per ricordare la gioia e i benefici provati dalla madre, la Contessa Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure THUN, promuove dal 2006 laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e di disagio, prevalentemente in territorio italiano. Il metodo della Fondazione Lene Thun mira a stimolare la parte “sana” del bambino attraverso gioco, creatività, socializzazione, che sono fondamenti necessari allo sviluppo dell’età infantile. L’obiettivo è far sì che questi elementi non vengano meno anche durante la malattia e l’ospedalizzazione, affinché si riesca a supportare un regolare e positivo percorso di crescita. La manipolazione dell’argilla regala un’immediata sensazione di benessere, piacevolezza, divertimento e permette di dare voce alla propria sfera emotiva creando forme tridimensionali.

image2-1IL PROGETTO – Da questi presupposti è nato nel 2014 il progetto “Fondazione Contessa Lene Thun negli Ospedali”, che prevede la realizzazione di laboratori permanenti di modellazione ceramica all’interno dei reparti pediatrici di grandi ospedali italiani. Attualmente, oltre a Napoli, sono 15 i laboratori in attività presso le seguenti strutture: Policlinico Gemelli e Ospedale Bambin Gesù di Roma, Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, Centro Maria Letizia Verga di Monza, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, Ospedale Tappeiner di Merano, Ospedale San Maurizio di Bolzano, Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari, Ospedale Annunziata di Cosenza, Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Ospedale Regina Margherita di Torino.

I LABORATORI – L’attività si concentra soprattutto nei reparti di oncoematologia pediatrica che comportano una lunga e pesante ospedalizzazione, ma anche in reparti di neuropsichiatria infantile. I laboratori, che sono offerti gratuitamente alle strutture e si tengono una volta alla settimana, vengono coordinati da uno staff della Fondazione composto di ceramisti esperti e volontari appositamente formati. Il laboratorio permanente all’Ospedale Pausilipon di Napoli si svolge ogni giovedì mattina e offre la possibilità ai piccoli ospiti del Day Hospital Oncologico di partecipare a tre ore di modellazione ceramica. Durante i laboratori i bambini scoprono la gioia della modellazione, creando piccoli lavori per se stessi e opere più grandi, che poi potranno essere esposte negli spazi comuni dell’ospedale stesso, per regalare allegria e calore anche agli altri ospiti.