LICOLA/ Blitz a luci rosse, Polizia scopre “casa del piacere” con 7 prostitute

LICOLA – Un “centro relax” che nascondeva una casa di appuntamenti dove “lavoravano” 7 prostitute. E’ quanto scoperto dalla Polizia a Licola Mare, all’interno di una palazzina al civico 69 dell’omonima strada. Nella casa gli agenti diretti del Commissariato di Giugliano, coordinati dal dirigente Pasquale Trocino, hanno trovato cinque donne napoletane residenti a Quarto e Pianura e due rumene, una delle quali era la “madama”. Quest’ultima infatti si faceva pagare le spese per il fitto dalle altre prostitute, costrette a versare una quota nelle sue tasche.

SEQUESTRATI 10O PROFILATTICI – La “casa relax” (nome riportato anche sul citofono) era composta da 4 camere da letto dove le 7 prostitute svolgevano la loro attività. All’interno di queste i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato anche un centinaio di preservativi che le donne “offrivano” ai loro clienti.

CALL CENTER PER PROSTITUTE – Nel gennaio del 2014 dodici persone residenti tra le province di Caserta, Napoli e Salerno, furono arrestate dai carabinieri di Mondragone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Tra questi, anche un vigile urbano e un commercialista. Il gruppo si era dotato di un call center per guidare i clienti fino alle due case di appuntamento.