Close
In Evidenza Monte di Procida

L’ex sindaco di Monte di Procida pronto a tornare: «Lo sgarbo alla cittadinanza verrà risanato con un nuovo voto democratico»

L’ex sindaco di Monte di Procida pronto a tornare: «Lo sgarbo alla cittadinanza verrà risanato con un nuovo voto democratico»
  • Pubblicato9 Gennaio 2024

MONTE DI PROCIDA – Giuseppe Pugliese non intende fare passi indietro e lo annuncia sui suoi canali social. L’ex sindaco di Monte di Procida, eletto nel 2020, ha dovuto lasciare la guida del paese flegreo dopo le dimissioni di otto consiglieri comunali e un assessore, che hanno determinato la sua caduta dalla carica di primo cittadino ad ottobre scorso. Ma si dice già pronto per la prossima tornata elettorale: «Il lavoro non è finito. E i giochini di potere non ci spaventano. Lo sgarbo alla cittadinanza verrà risanato con un nuovo voto democratico».

LA RABBIA – «Un sindaco può andare a casa, ci mancherebbe altro: ma devono essere i cittadini a deciderlo. Non un gruppetto di consiglieri che lavora nell’ombra – dichiara l’ex fascia tricolore montese che si rivolge direttamente ai suoi concittadini –  Voi la vostra scelta l’avevate infatti già fatto con il voto, onorandomi con un secondo mandato. Un qualcosa che a loro non andava bene. E così, mancando di rispetto a tutta la città, hanno deciso che in fondo l’opinione di migliaia di cittadini non valesse nulla e hanno agito per proprio interesse, mettendo a rischio tutta la comunità. L’hanno fatto con accuse a cui è difficile rispondere per un semplice motivo: perché neppure si capiscono. Nelle dichiarazioni, nei video, nei commenti, si parla di fuffa, mai di temi specifici. Non c’è un solo punto concreto. Un qualcosa che emerge anche dalle contestazioni ricevute dai cittadini stessi. Quello che c’è di concreto è invece il fatto in 8 anni di amministrazione, abbiamo un bilancio in salute. Comodo sarebbe stato indebitarsi fino al collo. Più difficile, ma giusto, tenere la barra dritta e non bruciare denaro dei concittadini. Poi ci sono state difficoltà? Certo che sì, come sempre avviene in ogni cosa. Ma sfido chiunque a dire di non avermi visto lavorare H24 sui temi. A non ascoltare le persone, a non mettermi a disposizione».